Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta papa francesco

La Villetta della Misericordia

Immagine
Per fortuna a Roma c’è Papa Francesco ed esiste la rete associativa del volontariato. Dal Centro Baobab  alla Villetta della Misericordia di cui vi parlerò in questo articolo, tante sono le “toppe” che il volontariato mette ad una rete assistenziale comunale che definire debole è riduttivo. I miei lettori sono certamente a conoscenza delle difficoltà che sta vivendo, da anni, la Capitale; qui vorrei solo sottolineare che nell’ultimo periodo, tra le inchieste di Mafia Capitale ed una nuova amministrazione che ancora stenta ad organizzarsi (e sono generoso…) la situazione dell’accoglienza verso i senza fissa dimora è addirittura peggiorata, sempre meno sono i posti letto garantiti dal Comune, ma per fortuna…ci pensano Papa Francesco  e la rete del volontariato. Nessuno di noi è contento di recarsi al Pronto Soccorso, se lo facciamo tendenzialmente è per una visita non certo di piacere, e dentro di noi speriamo di lasciare prima possibile tale struttura. C’è invece chi, pur

Buone Notizie contro il Terrorismo 2.0

Immagine
Le Buone Notizie possono essere un antidoto al Terrorismo e possono aiutarci a costruire un argine contro il Male, ed è anche una responsabilità dei Media quella di tenere basso il livello di ansia della opinione pubblica. Questa la tesi di fondo di quanto leggerete su queste pagine. Luglio è stato un mese tragico. Dalla strage di Dacca, all’incidente ferroviario in Puglia, passando per Nizza, Monaco, dal tentato golpe in Turchia al barbaro attentato nella Chiesa di Saint-Etienne-Du-Rouvray in Normandia (senza contare i numerosi falsi allarmi). I media hanno raccontato quasi ogni giorno le ultime novità relative a questi cruenti fatti di sangue, che hanno sempre più portato smarrimento e paura nella opinione pubblica. A mio parere, siamo di fronte a quello che si potrebbe chiamare Terrorismo 2.0. In pratica è come se attorno al terrorismo “organizzato” dell’Isis si stessero coagulando tante personalità già di per se fragili ed ai margini della società, che vedono ne

A Londra nasce il nuovo umanesimo europeo.

Immagine
 “… tutto ciò che oggi accade in Europa, in Eurabia, è Contro Ragione. Illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l'Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l'affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione…”. Questo scriveva la Fallaci dopo gli attentati dell’11 Settembre , e in tanti hanno citato le sue parole dopo gli attentati di Parigi dello scorso Novembre, pensiamo solo al sobrio (si fa per dire) titolo scelto da Libero a commento della giornata: “Bastardi Islamici”. Eppure oggi possiamo affermare con convinzione che Oriana Fallaci aveva torto ed ha sbagliato quasi tutte le sue previsioni. Non lo dico io da commentatore “buonista”, direi che ce lo dice la Storia con una delle sue tante sorprese che ribaltano previsioni e pregiudizi. L’elezione a Sindaco di Lo

Eurafrica, il Continente delle Buone Notizie.

Immagine
In Africa non cambia mai nulla…una guerra dopo l’altra….quanti interessi ci sono..e chissà se i soldi che doniamo ci arrivano veramente o non se li mangiano prima .. e tanti altri discorsi da bar che possiamo ascoltare ogni giorno. Potremmo dire che regna un pessimismo generalizzato verso il Continente Nero, terra ricca di materie prime ma anche di contraddizioni, dove convivono fame e diamanti. Eppure proprio in questi giorni ci arrivano dall’Africa alcune buone notizie che fanno ben sperare nel futuro del Continente, in particolare su queste pagine vorrei parlare di tre avvenimenti significativi: 1) Le elezioni in Centrafrica; 2) L’inaugurazione di un laboratorio di Biologia Molecolare in Mozambico; 3) Il viaggio in Africa del Presidente Mattarella. Tre fatti slegati che se però proviamo a legare con un filo comune ci mostrano un Continente vivo, dinamico, che può guardare con speranza al futuro, ed inoltre ci mostrano il valore di una alleanza intercontinentale che può portare

Papa Francesco, Benvenuto a Firenze!

Immagine
Riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune riflessioni provenienti da Firenze, in seguito alla bellissima visita in città di Papa Francesco. Tanto ci sarebbe da dire su Bergoglio e sui suoi gesti semplici ma allo stesso tempo rivoluzionari (per rimanere a Firenze, ha colpito tutti l’immagine del Papa che versa l’acqua da una brocca di plastica alla signora che le siede affianco), ci piace qui sottolineare alcuni spunti presenti nel racconto dell’amico Paolo. Io e Paolo (l’autore del racconto) ci conosciamo da qualche mese solo attraverso i social network. Lo considero in ogni caso un amico, e sinceramente, ad occhio, non mi pare per così dire un boy scout, un prodotto della Azione Cattolica, un avanzo di sacrestia. Da buon toscanaccio, a naso, definirei Paolo un “mangiapreti” non proprio vicino alla famiglia cattolica. Scrivo queste cose non per giudicare il mio amico, ma per sottolineare la novità prorompente di questo pontefice, capace non solo di riunire il suo gregge, ma

Liberazione

Immagine
Liberazione, dalla malattia, dalla guerra, dal peccato, questa la parola chiave che ci guiderà in questa breve riflessione a caccia di buone notizie. L’Isis fa sempre paura, i dati economici non sembrano migliorare, il Governo è in preda alle solite fibrillazioni, l’Opposizione sta messa ancora peggio, il dramma dei migranti in fuga da guerre e carestie, insomma il solito quadro cupo e triste, a cui ci stiamo purtroppo abituando. Eppure, guardando con attenzione alla realtà che ci circonda, scorgiamo in questa settimana almeno tre buone notizie che a mio parere meritano di essere sottolineate e condivise, per ricordarci che è possibile sperare e costruire un mondo migliore: 1) Il Virus Ebola quasi del tutto debellato, 2) i Partigiani ospitati in Parlamento, 3) l’ordinazione sacerdotale di Salvatore Mellone. 1.      Con un post sul suo profilo Facebook, è Gino Strada, il Medico fondatore ed anima di Emergency, ad annunciarci la buona novella della liberazione dalla malatt

Pillole di Solidarietà.

Immagine
Se non è la prima volta che vi trovate su queste pagine, dovreste sapere che uno dei motivi che hanno portato alla nascita di questo blog  è la condivisione di buone notizie, specialmente se spontanee e nascoste al grande pubblico. Riteniamo di fare un buon servizio parlando di realtà positive spesso poco conosciute e che magari hanno un messaggio positivo per ognuno di noi, piuttosto che appiattirci nella cronaca quotidiana che spesso scade nella vivisezione dei delitti più feroci oppure in sterili discussioni su squallidi programmi Televisivi di solito realizzati su Isole. Oggi vorrei riunire in un articolo tre piccole storie, alcune più conosciute altre meno, che messe insieme ci mostrano il quadro di una società solidale, allegra, tenace, amica di chi soffre. 1)     Scorrendo il mio profilo facebook ho trovato questa piacevole notizia, che condivido con voi: Stamattina al mc sulla roma fiumicino...mentre facevo benzina era pieno di ragazzi e ragazze in pi

Il lavoro diplomatico, e silenzioso, di Papa Francesco.

Immagine
Il 7 febbraio 1962, il presidente degli Stati Uniti, J.F. Kennedy ampliò le restrizioni commerciali varate da Eisenhower nell'ottobre 1960 e impose l'embargo su ogni tipo di scambio tra Stati Uniti e Cuba. L’anno prima la Germania Est, per impedire ogni tipo di contatto tra le due zone di Berlino, eresse il muro che divideva la città. Da allora sono passati più di cinquant’anni, a Berlino il muro da 25 anni è caduto sotto i colpi della democrazia. Il regime che dalla seconda guerra mondiale fino alla fine degli anni 80 aveva contribuito a divide il mondo in due blocchi sotto la minaccia di una devastante guerra mondiale è finito. Si sono susseguiti 9 Presidenti negli Stati Uniti e Fidel ha abdicato nei confronti di Raul. Si sono susseguite guerre, firmato trattati di pace. Alcuni stati sono sorti e altri sono spariti cambiando la geografia del pianeta. Mentre il mondo cambiava completamente Stati Uniti e Cuba continuavano a non avere nessun tipo di rapporto.

Papa Francesco a difesa di Roma.

Immagine
La Buona Notizia di oggi si chiama Papa Francesco. Domani il Santo Padre compirà 78 anni, oltre a fargli dei calorosi auguri, vorrei sottolineare su queste pagine come il suo Pontificato sia da intendersi come una Buona Notizia, in generale per il mondo intero ma, particolarmente in questi giorni complessi, per la “sua” Roma. Vi invito a ricordare la situazione della Chiesa Cattolica al momento delle dimissioni di Papa Benedetto XIV, da lui stesso annunciate l’11 Febbraio 2013. Tutti ricorderete il clima di fuga di notizie, il Corvo, gli scandali, le tensioni che viveva il mondo cattolico negli ultimi anni. A detta di molti osservatori, ed io condivido, Raztinger appariva come un insigne teologo ma forse una persona poco avvezza e con poche forze fisiche per affrontare con coraggio e ludicità i problemi emergenti. Tralascio la Storia che tutti conosciamo, dal Conclave esce in maniera inaspettata il nome di Jorge Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires. Agli osservat

Le Docce del Papa ed il Centro di Via Anicia

Immagine
«Qui a Roma nessuno muore di fame, un panino si rimedia ogni giorno. Ma non ci sono posti dove andare in bagno e dove lavarsi», racconta Franco, un senza fissa dimora, al Vescovo Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, di fatto il suo braccio destro per le opere caritatevoli. Pochi giorni fa Vatican Insider  ha riportato la notizia che, su volontà personale di Papa Francesco, inizieranno dei lavori nei Bagni di Piazza San Pietro per costruire tre docce per i Senza Tetto. Vi consiglio di leggere il racconto di Don Corrado (così viene affettuosamente chiamato Krajewski) che bene spiega la realtà dei senza fissa dimora a Roma e la rete di accoglienza ad oggi esistente. Va aggiunto che Don Corrado è in qualche modo la prosecuzione fisica di Papa Francesco. Sappiamo che Bergoglio quando era Vescovo a Buenos Aires si recava con regolarità nelle periferie e nei quartieri disagiati, sono personalmente convinto sarebbe sua intenzione farlo anche a Roma ma il protocollo e   le esigenze