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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

I Corridoi Umanitari e la Fiat 500

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Il 1 Luglio 1957 la Fiat lancia sul mercato automobilistico la Fiat 500, modello destinato a rivoluzionare la storia dell’industria del Belpaese, del costume, delle abitudini delle famiglie, direi della stessa società italiana del Dopoguerra. Ad essere precisi, l’automobile in questione viene presentata al pubblico col nome di “Fiat Nuova 500” per sottolinearne la “continuità storica” con la 500 “Topolino”, ma tutti gli italiani si abitueranno presto a chiamarla semplicemente Cinquecento. Il 1° e il 2 dicembre, grazie ai "Corridoi Umanitari"  realizzati dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), dalla Tavola valdese e dalla Comunità di Sant'Egidio, arriveranno all'aeroporto di Roma Fiumicino -evitando quindi i viaggi della disperazione nel Mar Mediterraneo- altri cento profughi, in massima parte siriani, provenienti dal Libano. A meno di un anno dall'avvio di questo progetto, realizzato nell'ambito di un protocollo d'intesa

La Mafia Uccide Solo d'Estate

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Oltre 6 milioni di telespettatori hanno seguito ieri sera su RaiUno i primi due episodi della Fiction “La Mafia Uccide Solo d’Estate”, tratta dall’omonimo film di Pif che nel 2013 si rivelò uno dei maggiori successi di pubblico e di critica. Ho deciso di annoverare la realizzazione di questa fiction tra le buone notizie, in quanto ritengo che l’opera di Pif possa considerarsi un validissimo e concreto strumento di lotta alla Mafia ed alla criminalità in generale, molto più utile di tanti seminari, convegni, dibattiti ed approfondimenti “istituzionali” sul contrasto alle criminalità, che seppure utili ed importanti, rischiano di rimanere appunto chiusi nei canali istituzionali. In sintesi, quello che proverò a spiegare in queste righe è che ridere della Mafia, demitizzarla, dissacrarla, è il miglior modo per combatterla , e Pif ha avuto la capacità ed il merito di raccontare la Mafia senza fare sconti alla verità storica ma in maniera leggera ed efficace. La Mafia vive di

Coronata. Il Campus dei Miracoli.

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Un Ospedale abbandonato e decadente che viene restituito alla collettività e diviene un Campus Universitario per i Migranti  capace di accogliere e formare quasi 200 studenti, offrendo loro una scuola di italiano e dei corsi di formazione professionale nonché delle borse di avviamento al lavoro, tutto questo accade a Genova grazie al generoso contributo della Fondazione Bill e Melinda Gates…. Tutto quello che avete letto è vero, tranne l’ultima riga.   Quanto sta accadendo a Genova-Coronata è reso possibile dalle capacità, dall’impegno e dalla lungimiranza dell’Ufficio Diocesano Migrantes di Genova (nella persona di Don Giacomo Martino) e dei suoi collaboratori.  Proverò a raccontarvi, in questo che di fatto è il primo reportage sul campo del Blog Buone Notizie, quanto già è stato realizzato e quanti progetti ci sono in cantiere sulla collina che sovrasta Cornigliano. Prima di raccontare nel dettaglio le vicende del Campus di Coronata, mi preme sottolineare che, senza nulla

Cronache dalla Villetta della Misericordia: Il Compleanno di Rosa

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Non so quale regalo abbia ricevuto Rosa per il suo compleanno, sicuramente ha avuto il dono di una famiglia grande, allargata, fatta di giovani ed anziani che le vogliono bene, come possiamo intuire da questa splendida foto. In tanti si sono stretti attorno a lei considerandola parte della propria famiglia, ed a giudicare dai volti sereni, Rosa ha ricevuto amicizia ma è stata anche in grado di donarne a piene mani. Ho conosciuto la signora Rosa – nome di fantasia - la sera prima del suo 85° compleanno mentre ero in turno alla Villetta della Misericordia , la struttura di accoglienza aperta recentemente grazie alla collaborazione tra il Policlinico Gemelli e la Comunità di Sant’Egidio. Non ci eravamo mai visti prima, eppure poco dopo Rosa, avendo sentito dire da altri che sono un giornalista (per la cronaca, non voglio appropriarmi di titoli che non ho, non posseggo il tesserino dell’Ordine), ha iniziato a raccontarmi alcuni passaggi della sua vita avventuros

L'Italia della Accoglienza, Cronache da Reggio Calabria

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 "… Che cosa succede al mondo di oggi che, quando avviene la bancarotta di una banca, immediatamente appaiono somme scandalose per salvarla, ma quando avviene questa bancarotta dell'umanità non c'è quasi una millesima parte per salvare quei fratelli che soffrono tanto? …”. Con queste parole nei giorni scorsi Papa Francesco, nel corso dell’incontro coi movimenti popolari internazionali, ha voluto richiamare per l’ennesima volta il Mondo Occidentale ai suoi valori di accoglienza, specialmente riguardo alle persone che muoiono in mare cercando di raggiungere l’Europa. Premesso che l’integrazione va “gestita”, che non è sempre tutto facile, che indubbiamente l’Italia si trova ad affrontare un flusso probabilmente eccessivo di migranti – bene fa a mio parere il Premier Renzi a battersi per rendere il tema della immigrazione una questione europea – ritengo esista un vero spartiacque tra chi opera per l’accoglienza e chi invece alza le barricate di fronte a donne e bamb

"Più Verde di Prima"

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….I ragazzi di oggi non hanno voglia di fare nulla….stanno tutto il giorno attaccati a quei telefonini….ai tempi nostri era diverso…ma la colpa non è loro, è dei genitori…poi la scuola non è quella di prima…i professori pensano solo allo stipendio….eh signora mia…… Quante volte abbiamo ascoltato, al bar o a cena tra amici, frasi del genere? Forse esiste anche un fondo di verità in queste parole, ma il rischio è che queste diventino una sorta di condanna preventiva verso i sogni e le aspirazioni dei ragazzi, una sorta di “tappo” che gli adulti mettono alle ambizioni di chi si affaccia verso il futuro. Proprio per questo, anche per smentire questa corrente di pessimismo giovanile, mi fa molto piacere raccontare l’iniziativa “Più Verde di Prima”, tenutasi stamattina presso il Parco del Pineto di Roma, con la partecipazione attiva degli studenti della scuola media Maria Capozzi. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di ripercorrere i passi che hanno portato a questa bella giorna

Tracce di Santità. Tina Anselmi ed i Volontari del Terremoto.

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La terra continua a tremare nel Centro Italia, dopo Amatrice è stata la volta di Norcia, Camerino ed altri borghi, in uno sciame sismico che sembra non voler lasciare tregua alle popolazioni spesso stremate. Ovviamente ci auguriamo la fine delle scosse e l’inizio della ricostruzione, ma tra tanto dolore ci colpisce la tempestività e l’efficienza della macchina dei soccorsi. Le mura dei palazzi e delle Chiese sono in parte crollate e ci vorrà tempo per ripararle, il coraggio, l’empatia, la solidarietà dei soccorritori aiutano già in queste prime ore a ricostruire un tessuto umano e sociale dalle scosse lacerato. “…beati coloro che proteggono e curano la casa comune; beati coloro che rinunciano al proprio benessere per il bene degli altri; beati coloro che pregano e lavorano per la piena comunione dei cristiani…» , sono alcune delle parole pronunciate da Papa Francesco nello stadio di Malmo questa mattina nel corso della sua omelia per la Festa di Tutti i Santi (che cade durante