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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Reportage da Lesbo: Il Cimitero dei Gommoni

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Se siete dei lettori di questo blog, probabilmente già saprete che ho passato una settimana di “vacanze solidali” con la Comunità di Sant’Egidio sull’isola greca di Lesbo, compiendo attività di supporto ai migranti, prevalentemente provenienti da Siria ed Afghanistan, ospitati nel campo profughi di Moria.                                                              CIMITERO DEI GOMMONI Al termine della settimana, in compagnia sia degli altri volontari italiani sia di un gruppetto di rifugiati afghani, diciamo “residenti stanziali” sull’isola e nostri validissimi aiutanti durante la settimana di lavoro, abbiamo visitato quello che viene chiamato il cimitero dei giubbotti , un luogo che a mio parere tutti una volta nella vita dovrebbero visitare. Provo a raccontarvi alcune sensazioni, accompagnando il tutto con alcune fotografie che aiutano a capire il contesto.                                     CASTELLO DI METIMNA Metimna (anche se i locali continuano ad u

Non si può fermare un sorriso

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Se ho imparato qualcosa in questa settimana è che nulla può spegnere il sorriso dei bambini, la loro forza di adattamento permette loro di superare ogni situazione, anche quella più drammatica. E se c'è qualcosa che mi porterò dietro da questi giorni a Lesbo è che chi fa sorridere un bambino salva il mondo intero. Scrivo al termine di una giornata di lavoro (quindi scusate ortografia e sintassi), mi siedo al Pc stanco ma felice, con la consapevolezza di aver compiuto qualcosa di buono. Come forse saprete, sono a Lesbo insieme ad altri volontari della Comunità di Sant'Egidio per realizzare alcune attività di supporto ai migranti del campo profughi di Moria, che attualmente ospita oltre 7.000 persone. Venendo qui, uno la sera potrebbe tornare nella sua stanza e poi nella sua città con dei sentimenti di rabbia per le tante, troppe ingiustizie a cui sono sottoposte delle persone che, come noi, cercano di costruire dignitosamente il proprio futuro magari portando

La macedonia dell'amicizia

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Per preparare una buona macedonia bisogna mescolare attentamente i differenti ingredienti: le fragole, le banane, le mele, aggiungere poi zucchero e limone ed operare qualche piccolo ritocco a seconda dei gusti. Tranquilli, il blog non si è trasformato in una pagina di cucina (anche perchè l'autore possiede scarsissime competenze in materia), ma ho preso l'esempio della macedonia per raccontarvi una delle tante belle iniziative alle quali sto partecipando in questi giorni a Lesbo. Mi trovo su questa splendida isola che guarda le coste della Turchia insieme ad alcuni amici e volontari della Comunità di Sant'Egidio, nel corso di un mese e mezzo ci alterneremo in oltre 100 persone per realizzare diverse attività di supporto ai migranti "ospitati", si fa per dire, nel campo profughi di Moria. Al campo dedicherò un successivo articolo, oggi restiamo in tema di macedonia. La parrocchia cattolica di Mytilene, il capoluogo dell'isola, ogni domenica dopo la m

Lesbo e Von der Leyen, quale futuro per l'Europa?

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Ursula von der Leyen nel suo discorso di oggi al Parlamento Europeo ha evocato la figura di Simone Veil, presidente dell’Aula di Strasburgo dal 1979 al 1982. “Esattamente 40 anni fa – ha detto la von der Leyen – la prima presidente donna” viene eletta e presenta la sua visione di un’Europa più giusta”. La Presidente designata della Commissione Ue ha poi toccato il tema dei migranti: " In mare c'è l'obbligo di salvare le vite. L'Unione europea deve e può difendere questi valori". Dobbiamo salvare le vite ma non è sufficiente - ha aggiunto - dobbiamo lottare contro i trafficanti di esseri umani, assicurare le nostre frontiere esterne e tutelare il diritto asilo tramite corridoi umanitari ". Von der Leyen ha ribadito che è necessaria una revisione del regolamento di Dublino. Ascolto queste parole a pochi giorni della mia partenza per Lesbo, isola Greca situata di fronte alle coste della Turchia, dove di trova il campo profughi di Moria, a

Reportage da Lesbo: prima della partenza

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Lesbo è un’isola greca situata nell’Egeo nordorientale, di fronte alle coste della Turchia, famosa per aver dato i natali nel VII secolo A.C. ai poeti lirici Alceo e Saffo. In tempi più recenti però l’isola è diventata tristemente famosa all’opinione pubblica internazionale in quanto qui si trova il centro per migranti più grande d’Europa, quello di Moria, visitato anche da Papa Francesco nell’Aprile del 2016.   L’Isola di Lesbo, naturalisticamente molto bella, si è di fatto trasformata in una prigione a cielo aperto per oltre 10mila profughi qui presenti da mesi se non da anni ; Lesbo simboleggia il fallimento delle politiche dell’Unione Europea, incapace di gestire con lungimiranza e visione un fenomeno indubbiamente complesso come quello migratorio. Sarò nell’Isola con alcuni amici e volontari della Comunità di Sant’Egidio dal 20 al 28 Luglio (altri di noi garantiranno una presenza per tutto il mese di Agosto) e prima di partire ho pensato di condividere co