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Buon lavoro Joe B

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Il popolo americano ha parlato. Ci hanno votato 74 milioni di americani, più di qualsiasi altra elezione presidenziale della storia americana”. Subito dopo la rivendicazione della vittoria, è però arrivata la mano tesa ai repubblicani: “Prometto di essere un presidente che cercherà non di dividere, ma di unire – ha detto -. Un presidente che non vede Stati rossi o Stati blu, ma solo gli Stati Uniti d’America”. Con queste parole il neo presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, si è presentato al suo paese ed al mondo. Eppure, lo sapete, per qualche giorno siamo stati col fiato sospeso, seguendo le evoluzioni di una votazione in bilico (questo blog ritiene le accuse di brogli da parte di Trump l’ultima Fake News della sua presidenza). Ebbene, noi di Palla Break siamo in grado di svelarvi il motivo di tale attesa… Come potete vedere nella vignetta, il nostro Joe Bevi (avatar del fumettista romano Giorgio Bevilacqua) si è precipitato a Torino, violando la zona rossa, per lanciar

Decreti Sicurezza, le ultime novità. (Benvenuto Joe Bevi)

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  Il Consiglio dei ministri dello scorso 5 ottobre ha dato il via libera al decreto su sicurezza e immigrazione che riscrive i decreti Salvini . Nel corso dell’articolo vedremo i dettagli delle modifiche apportate dal “Conte bis” al decreto voluto dal primo governo Conte, ma a volte le immagini hanno il potere di essere più eloquenti delle parole, e per questo, con immenso piacere, presentiamo su queste pagine una vignetta con protagonista Joe Bevi, “avatar” del fumettista romano Giorgio Bevilacqua. (Ps. L’augurio è che sia la prima vignetta di una lunga serie…).   Nella vignetta in questione vediamo, nel mezzo, il Premier Conte rivolgersi con fare soddisfatto all’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini, ideatore dei decreti sicurezza; ad assistere alla scena il nostro Joe Bevi, che ricorda a “Giuseppi” la necessità di togliere le multe alle ONG. Mi permetto di interpretare il pensiero del vignettista, che se da un lato esprime compiacimento per l’abrogazione di norme incivili, a