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Oggi l'AIDS non fà più paura

Pochi giorni fa ho rivisto su La7 il film Philadelphia, un gran bel film ambientato nel 1993 negli States che racconta le vicende di un giovane e brillante avvocato (Tom Hanks), licenziato dai suoi datori di lavoro in quanto affetto dal Virus dell’Hiv. Se non lo avete già visto ve lo consiglio, è un gran bel film, ben girato e con attori sopra la media, ed ha avuto il merito di parlare di Aids in tempi in cui quasi solo nominarlo era tabù. Visto oggi, il film ha anche il merito di mostrarci lo spirito di quell’epoca. Potrei riassumere che, nel 1993 nei prosperi e liberali Stati Uniti, la persona affetta dal Virus Hiv era uno scarto della società, viveva una doppia condanna, sia medica (non esistevano ancora cure adeguate), sia sociale, in quanto l’opinione pubblica riteneva il malato “colpevole” di essersela cercata in quanto omosessuale e promiscuo. Insomma nel 1993 una persona affetta dal Virus Hiv sapeva di essere destinata ad una morte rapida, e sapeva di essere visto con so