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Cronache da Lesbo, The Hope Project.

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Questa estate, insieme a tanti amici della Comunità di Sant'Egidio, ho trascorso una settimana di vacanze solidali sull'isola greca di Lesbo, portando soccorso e supporto ai migranti "ospiti" del campo profughi di Moria. Non mi dilungo, se siete interessati potete approfondire la nostra esperienza aprendo il  seguente link Mi fa piacere condividere con i lettori di questo blog il post su Facebook che gli amici di The Hope Project hanno dedicato a noi volontari che per oltre un mese.... abbiamo complicato la loro vita! Prima di lasciarvi alla lettura del post (in inglese, traduzione automatica in italiano), due parole sulla associazione in questione. "Anima" di The Hope Project sono Eric e Philippa;  E’ durante una vacanza nel 1992 a Lesbo che la giovane coppia si innamora dell’isola greca e decide di andare a viverci.   Eric, che ora ha 62 anni, è scultore e pittore e realizza opere con il legno d’ulivo che vende ai turisti e agli abitanti

La macedonia dell'amicizia

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Per preparare una buona macedonia bisogna mescolare attentamente i differenti ingredienti: le fragole, le banane, le mele, aggiungere poi zucchero e limone ed operare qualche piccolo ritocco a seconda dei gusti. Tranquilli, il blog non si è trasformato in una pagina di cucina (anche perchè l'autore possiede scarsissime competenze in materia), ma ho preso l'esempio della macedonia per raccontarvi una delle tante belle iniziative alle quali sto partecipando in questi giorni a Lesbo. Mi trovo su questa splendida isola che guarda le coste della Turchia insieme ad alcuni amici e volontari della Comunità di Sant'Egidio, nel corso di un mese e mezzo ci alterneremo in oltre 100 persone per realizzare diverse attività di supporto ai migranti "ospitati", si fa per dire, nel campo profughi di Moria. Al campo dedicherò un successivo articolo, oggi restiamo in tema di macedonia. La parrocchia cattolica di Mytilene, il capoluogo dell'isola, ogni domenica dopo la m

Reportage da Lesbo: prima della partenza

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Lesbo è un’isola greca situata nell’Egeo nordorientale, di fronte alle coste della Turchia, famosa per aver dato i natali nel VII secolo A.C. ai poeti lirici Alceo e Saffo. In tempi più recenti però l’isola è diventata tristemente famosa all’opinione pubblica internazionale in quanto qui si trova il centro per migranti più grande d’Europa, quello di Moria, visitato anche da Papa Francesco nell’Aprile del 2016.   L’Isola di Lesbo, naturalisticamente molto bella, si è di fatto trasformata in una prigione a cielo aperto per oltre 10mila profughi qui presenti da mesi se non da anni ; Lesbo simboleggia il fallimento delle politiche dell’Unione Europea, incapace di gestire con lungimiranza e visione un fenomeno indubbiamente complesso come quello migratorio. Sarò nell’Isola con alcuni amici e volontari della Comunità di Sant’Egidio dal 20 al 28 Luglio (altri di noi garantiranno una presenza per tutto il mese di Agosto) e prima di partire ho pensato di condividere co

Un Calcio al Razzismo ed alla Indifferenza

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Tifosi che cercano di assaltare il pullman della propria squadra, calciatori costretti ad andare sotto la Curva per “scusarsi” della sconfitta, supporter in trasferta che distruggono monumenti, uno sport sempre meno “gioco” e sempre più legato al marketing, alle lobby economiche ed alla gestione dell’Ordine Pubblico. Il gioco del Calcio ultimamente non si presenta con l’abito migliore, potrei fare numerosi altri esempi negativi ma la realtà quotidiana è sotto gli occhi di tutti. Ovviamente è sbagliato generalizzare, esistono tante tifoserie pacifiche, stadi dove ancora si può entrare tranquilli con i propri figli (penso ad isole felici come ad esempio Sassuolo), ma la “cronaca calcistica” è mediamente negativa. Eppure proprio alcuni eventi legati al Calcio ci danno oggi la possibilità di parlare di Buone Notizie. Ci sembra giusto sottolineare i “comportamenti corretti” (come direbbe un tecnico toscano caro a chi scrive) di alcuni calciatori, anche perché tanti ragazzi vedono in lo