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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Chi salva una vita salva il mondo intero

Scorrendo tra le notizie della Rete, mi sono imbattuto in questo bel servizio di Tg2000 , il telegiornale di Tv2000. Si racconta di una giovane mamma eritrea salvata in mare che era convinta di aver perso il figlio tra le onde, ma poi grazie all’intervento della Caritas scopre che il figlio è ancora vivo. Vi invito a vederlo e da qui vorrei partire per alcune riflessioni: Prima di ogni riflessione, i miei complimenti a Tv2000 per averci raccontato questa bella storia. Questo Blog nasce anche con l’intento di diffondere notizie positive, storie esemplari, che raramente trovano spazio tra una polemica politica, un aggiornamento di cronaca nera, una polemica sui goal in fuorigioco della Juventus. Abbiamo bisogno, fisico e mentale, di ascoltare storie positive che ci ricordano quanto bene esiste nel mondo, e che ognuno di noi può contribuire   a rendere il mondo un luogo più bello. La prima riflessione da fare è che, quando ragioniamo di politiche migratorie, flussi, disegni di le

Ius soli e diritti civili

Da almeno 3 anni il dibattito pubblico italiano, l’attenzione dei media e della politica, sembra quasi del tutto centrata sui temi dello Spread, della disoccupazione, della Bce, dell’inflazione. Non nego siano temi importanti per il nostro futuro, ma allo stesso tempo ritengo che nelle nostre vite quotidiane incidono molto di più questioni sociali come il riconoscimento dei diritti civili per le coppie omosessuali oppure la questione della cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. Si tratta di temi che possono sembrarci minori, ma quasi sempre ci toccano nel quotidiano. Un nostro amico, i nostri vicini di casa, il bambino di origine maghrebina compagno di classe dei nostri figli o nipoti. La Buona Notizia è che sembrano essere finalmente maturi i tempi per far approvare dei disegni di legge in merito ai Diritti Civili ed allo Ius Soli. Dopo anni di distinguo, resistenze, proposte mai divenute concrete, probabilmente abbiamo una convergenza programmatica da parte di

Comincia Contromafie, Gli Stati Generali dell’Antimafia

Saranno tra i   tre e i   quattrocento i giovani, provenienti   da ogni parte d’Italia, che oggi al “Il campo dei miracoli di Corviale”, daranno il via con GiovaniContromafie, alla terza edizione degli Stati Generali dell’Antimafia, organizzati da Libera, che si svolgeranno a Roma sino al 26. Ad aprire la giornata inaugurale,   quest’anno interamente animata dai dibattiti tra i più giovani, sarà   Don Ciotti e insieme a lui tra gl’altri interverranno Raffaele Cantone presidente dell’Autorità Nazionale Antimafia, l’assessore Masini, il presidente del municipio Maurizio Veloccia e Massimo Vallati presidente del Calciosociale del Corviale. Per la prima volta la manifestazione organizzata da Libera partirà dalla periferia   “La decisione di partire dal Corviale”   ci spiega Giuseppe Parente,   l’ organizzatore di GiovaniContromafie, “è una scelta precisa. Partire da una periferia che viene vista come un posto senza speranza e fare luce su chi, come Il Calcio Sociale, si p

Elezioni in Mozambico

Recentemente su queste pagine vi ho parlato del Mozambico edella buona notizia di Ottobre come mese di pace e della democrazia . Le elezioni si sono svolte lo scorso 15 Ottobre e ci tenevo a dare un aggiornamento della situazione. La prima cosa da dire è che, nonostante il paese fosse reduce da almeno un anno di tensioni politiche che in alcuni casi sono diventate anche rivolte armate, le elezioni si sono svolte in un clima tutto sommato tranquillo. Gli osservatori internazionali presenti in loco hanno parlato dielezioni “giuste, libere e trasparenti”. Rispetto all’esito della contesa elettorale, lo scrutinio è ancora in corso, ma alcune proiezioni relative all’85% dei seggi scrutinati danno in vantaggio Filipe Nyusi, il candidato della Frelimo (il partito da sempre al potere in Mozambico) con il 58% dei voti, segue l’eterno sfidante Dhaklama leader della Renamo col 35% ed il terzo incomodo David Simango (MDM nato da una scissione della Renamo) all’8% dei consensi. Quasi cert

Angeli del Fango – Angeli tutti i Giorni

I giovani d’oggi non hanno voglia di far nulla. Stanno ore davanti al Pc. Eh ai tempi nostri. Ma sono viziati. Hanno avuto troppo. Sono dei bamboccioni.   Quante volte abbiamo sentito, o detto noi stessi, queste frasi? Quante volte ci siamo preoccupati, in quanto padri o maestri o comuni osservatori, di vedere una certa apatia diffusa nell’universo giovanile? Giovani figli di famiglie confuse, disgregate, che crescono nella Modernità Liquida descritta da Bauman (il maestro mi perdonerà, sintesi estrema della modernità liquida, prima c’erano la Patria il Partito la Famiglia la Chiesa, oggi la Patria è un sentimento vago, il Partito lasciamo stare, la famiglia è disgregata, la Chiesa spesso assente, il lavoro precario….). Poi a Genova c’è una alluvione, e mentre i grandi iniziano a discutere se la colpa è del Governo, del Comune o della Protezione Civile, mentre Grillo (in comizio a Roma mentre affonda la sua Genova) attacca Renzi e Renzi promette, mentre inizia lo

Di Martedì (al posto della TV)

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I nomi sono inventati, quello che si racconta è vero, e da parte mia vissuto in prima persona. Un racconto della cena che ogni Martedì i volontari di Sant’Egidio portano a chi vive per strada. ·         C’è Simona, che ha lavorato fino alle sette di sera, è stanca e vorrebbe tornarsene a casa, ma ha promesso ad Amhed di portagli una coperta. ·         C’è il sorriso del ragazzo eritreo che ti ringrazia per il panino e per la coperta che gli hai portato. ·         C’è Peppino che ha più di 90 anni,   ma il martedì mattina fa un salto al panificio, fa due chiacchiere col proprietario sulla Roma e sulla Lazio, e si fa regalare 40-50 panini dal proprietario, al quale non frega nulla di chi vive per strada ma ormai Peppino se l’è conquistato con l’amicizia e quindi ci dà una mano. ·         C’è chi lo trovi tutti i martedì, chi è di passaggio, chi si prende il panino ma soprattutto ti aspetta per scambiare due parole e trovare conforto. ·         C’è Roberta che oggi ha porta

Mozambico: ottobre mese di pace e democrazia

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La Buona Notizia di oggi prende spunto da due date importanti per la Storia e per il futuro del Mozambico, lo splendido paese dell’Africa Australe di cui oggi voglio parlarvi. Le date sono il 4 ed il 15 Ottobre. Il 4 Ottobre 1992, festa di San Francesco d’Assisi, vengono firmati a Roma (grazie alla mediazione della Comunità di Sant’Egidio e del Governo Italiano) gli Accordi Generali di Pace tra la Frelimo (Governo) e la Renamo (opposizione), che hanno messo fine a 17 anni di feroce Guerra Civile. Vi parlerò di un paese naturalisticamente splendido, dalle foreste di Gorongosa a spiagge incantevoli come Tofo o Pemba, dal Lago Niassa al Parco Kruger, e di un paese abitato da un popolo mite e pacifico, che fa sentire a casa il visitatore. Un popolo che in pochi anni è passato dalla cultura tribale al colonialismo al socialismo reale ed agli eccessi del liberismo estremo, ma che non ha mai spesso di sperare un futuro migliore. Il 15 Ottobre del 2014 si svolgeranno invece le quint

Per fortuna in Italia ci sono gli immigrati

E’ di oggi l’Ultimo Rapporto del Censis che certifica un costante calo della Natalità in Italia, dal 2008 si è passati da 577mila nuovi nati ai 514mila del 2013. Al di là dei dati, è un elemento che tutti noi abbiamo presente nella nostra vita quotidiana: si fanno meno figli, ci sono sempre meno nuclei familiari, l’età media sta notevolmente aumentando. Se andiamo in un qualsiasi parco pubblico più facilmente incontreremo persone anziane che bambini, oppure potremmo imbatterci in un bambino circondato da 4 nonni. Insomma l’Italia sta invecchiando. Qui i dati ,    la realtà dice che, senza l’apporto degli immigrati, ormai il 7.4% della Popolazione, l’Italia vivrebbe un calo demografico. La mia tesi di fondo è che l’Italia ha bisogno di un costante, e forse maggiore, afflusso di migranti, per non invecchiare anagraficamente e culturalmente, ne abbiamo bisogno nelle terre incolte e nelle fabbriche, negli ospedali e nello sport. Potremmo dire che senza la presenza ed il costante aff