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Buone Notizie contro il Terrorismo 2.0

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Le Buone Notizie possono essere un antidoto al Terrorismo e possono aiutarci a costruire un argine contro il Male, ed è anche una responsabilità dei Media quella di tenere basso il livello di ansia della opinione pubblica. Questa la tesi di fondo di quanto leggerete su queste pagine. Luglio è stato un mese tragico. Dalla strage di Dacca, all’incidente ferroviario in Puglia, passando per Nizza, Monaco, dal tentato golpe in Turchia al barbaro attentato nella Chiesa di Saint-Etienne-Du-Rouvray in Normandia (senza contare i numerosi falsi allarmi). I media hanno raccontato quasi ogni giorno le ultime novità relative a questi cruenti fatti di sangue, che hanno sempre più portato smarrimento e paura nella opinione pubblica. A mio parere, siamo di fronte a quello che si potrebbe chiamare Terrorismo 2.0. In pratica è come se attorno al terrorismo “organizzato” dell’Isis si stessero coagulando tante personalità già di per se fragili ed ai margini della società, che vedono ne

Le Unioni Civili, una Buona Notizia.

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A volte le Buone Notizie arrivano dalla Politica, e chi scrive ritiene l’approvazione odierna alla Camera del Ddl Cirinnà sulle Unioni Civili una Buona Notizia. Questa legge avvicina l’Italia ai principali paesi europei in tema di tutela dei diritti, dando la possibilità a numerose coppie già esistenti di vedere riconosciuta la propria unione. In Germania una legge sulle Unioni Civili esiste dal 2001. In quasi tutti i paesi europei le unioni civili (o veri e propri matrimoni, la situazione cambia da paese a paese) sono una realtà da 5 o più anni, L’Italia era fino ad oggi 11 Maggio 2016 l’unico dei paesi fondatori della Unione Europea a non avere una legge in materia. E’ un dato di fatto che una legge così controversa e così desiderata viene approvata non dai governi di centrodestra, non dalle coalizioni di centrosinistra “doc” (quelle dell’Ulivo per capirci), ma dal Governo Renzi, un Governo di Coalizione tra il Pd, il Nuovo Centrodestra e Scelta Civica. Non vogliamo su