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Il Mozambico, così lontano così vicino.

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Così lontano (8.000 kilometri la distanza tra Roma e Maputo, 14-18 ore di aereo a seconda delle combinazioni di volo), così vicino, parlo del Mozambico, legato all’Italia per motivi storici (la Pace firmata a Roma il 4 ottobre del 1992), economici (l’estrazione del gas di cui tanto abbiamo bisogno), ambientali (il grande tema del cambiamento climatico). Il Mozambico, solitamente lontano dai riflettori dei media italiani, ha tristemente conquistato una settimana di notorietà a causa della morte di Suor Maria de Coppi, religiosa comboniana uccisa in un agguato terroristico lo scorso 7 settembre nella sua missione nel nord del paese, agguato rivendicato d al sedicente Stato islamico (Isis). Secondo la Bbc, l'organizzazione jihadista ha pubblicato la rivendicazione su alcuni suoi account sull'app di messaggistica Telegram a nome della Provincia dello Stato Islamico nell'Africa Centrale. Nel suo comunicato, precisa l'emittente britannica, l'Isis afferma di aver ucciso l

Papa Francesco a Zimpeto (Maputo, Mozambico), il racconto di un volontario (ASSISI 05/09/2019)

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Tino Veneziano è un volontario della Comunità di Sant’Egidio, che all’impegno romano con i senza fissa dimora ha aggiunto, da alcuni anni, un lavoro a supporto delle attività di Dream, programma per la cura e la prevenzione dell’Aids in Africa. Per far capire ai lettori il suo legame con l’Africa, Tino è stato uno dei primi volontari a raggiungere Beira dopo il tremendo passaggio del ciclone Idai, che nei mesi scorsi ha causato vittime e distruzioni nella seconda città del Mozambico (magari, in un altro articolo, vi racconterò della ricostruzione di Beira). Proprio per questo, Tino non poteva non essere presente alla visita di Papa Francesco presso il Centro Dream di Zimpeto, uno dei quartieri più poveri di Maputo. Per nostra fortuna, Tino è anche un bravissimo fotografo (sue sono le foto a corredo di questo articolo/testimonianza), quindi, senza aggiungere altro, vi lascio al suo emozionante racconto della visita del Papa a Zimpeto. La sveglia è alle 4 del mattino, due ore prima del

Di Africa, Cina e Migranti

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La Cina spenderà, tra prestiti, linee di credito, fondi speciali, sgravi fiscali e progetti infrastrutturali, altri 60 miliardi di dollari per l’Africa. L’annuncio è arrivato lunedì 4 Settembre dal presidente della Repubblica Popolare, Xi Jinping, nella Grande Sala del Popolo di Pechino, di fronte a 50 capi di stato dei paesi africani, nel corso del terzo Forum on China-Africa Cooperation. Dei 60 miliardi promessi da Xi, 20 miliardi sono in linee di credito, 15 in aiuti e prestiti a interessi zero, 10 in fondi per lo sviluppo, 10 per project financing e 5 per facilitare le importazioni in Africa. Sono da pochi giorni tornato da una missione in Mozambico per conto del Programma Dream (lotta all’Aids in Africa) della Comunita’ di Sant’Egidio e volevo dare testimonianza diretta ai lettori di queste pagine della presenza cinese nel paese. Una premessa, frequento il Mozambico con una certa regolarità a partire dal 2002, le mie impressioni sono quindi frutto di più di 15 anni di oss

In memoria di Massimo Amicosante.

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Vi avviso subito, questa storia non ha il lieto fine. Mi scuso inoltre in anticipo per le inesattezze nel campo medico/scientifico dovute alla mia direi nulla competenza in materia. Purtroppo, la persona di cui vi parlerò è recentemente venuta a mancare in seguito ad un tragico e banale incidente casalingo, e vorrei dire quasi mi scuso di parlare di Massimo Amicosante all’interno di un Blog che si occupa di Buone Notizie. Eppure, non riesco a ricordare Massimo senza averne il ricordo di una persona serena, competente, impegnata col proprio lavoro a contribuire ai progressi della ricerca scientifica. Son certo che i frutti del suo lavoro ne porteranno tante di Buone Notizie, saranno questi frutti l’eredità che egli lascia alla collettività. Ho conosciuto il Dottor Massimo Amicosante nel corso del mio ultimo viaggio in Mozambico, avvenuto lo scorso mese di Agosto. Sono da anni un volontario della Comunità di Sant’Egidio e quando ne ho l’opportunità mi reco in Malawi o in Mozam

Semi Africani di Speranza

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Sono tempi difficili, dalla Brexit alle mincacce dell’Isis il clima internazionale è teso, da Nizza ad Istanbul un vento di odio e rabbia sembra essersi impadronito dell’Europa. Aggiungiamo il dolore per il tremendo incidente ferroviario in Puglia, una tragedia che si poteva evitare. Confesso che è difficile in questi giorni parlare di Buone Notizie, ma allo stesso tempo ritengo sia ancora più utile ed importante farlo in questi giorni per aiutarci ad allargare l’orizzonte.  I media tendono a focalizzarsi sull’immediato e sulla stretta attualità, questo è anche comprensibile ma rischia di soffocare i semi di speranza che vediamo ogni giorno attorno a noi. Oggi vorrei parlarvi di due semi (come vedremo seme è la parola adatta) che provengono dall’Africa, esattamente dal Mozambico e dal Malawi, due paesi dell’Africa a me personalmente cari grazie ad esperienze di volontariato vissute con la Comunità di Sant’Egidio. Oggi parleremo del Centro Nutrizionale di Matola che compi

Per amore del Popolo Mozambicano non tacerò.

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Nei giorni scorsi si è spento l’Arcivescovo Emerito di Beira Don Jaime Goncalves, già Presidente della Conferenza Episcopale Mozambicana e mediatore nel Processo di Pace in Mozambico tra la Frelimo e la Renamo. Le fonti principali di questo articolo sono da un lato una mia diretta conoscenza del Mozambico, del suo territorio e della sua storia grazie alla mia esperienza con la  Comunità di Sant’Egidio, dall’altro l’ottimo libro di Roberto Morozzo della Rocca “Mozambico: dalla guerra alla pace – Storia di una mediazione insolita”, edito dalle Edizioni Paoline. “Per amore del mio popolo non tacerò”, è il titolo (ispirato ad Isaia 62) del documento che Don Peppino Diana scrisse nel 1991 per chiedere ai suoi fedeli un impegno civile contro il clan camorristico dei Casalesi. E’ proprio per amore del suo popolo, quello mite e pacifico del Mozambico, che Don Jaime Goncalves ha scelto di non tacere e di spendere la sua vita nella ricerca del Dialogo e della Pace. La sua attività di Pa

Elezioni in Mozambico

Recentemente su queste pagine vi ho parlato del Mozambico edella buona notizia di Ottobre come mese di pace e della democrazia . Le elezioni si sono svolte lo scorso 15 Ottobre e ci tenevo a dare un aggiornamento della situazione. La prima cosa da dire è che, nonostante il paese fosse reduce da almeno un anno di tensioni politiche che in alcuni casi sono diventate anche rivolte armate, le elezioni si sono svolte in un clima tutto sommato tranquillo. Gli osservatori internazionali presenti in loco hanno parlato dielezioni “giuste, libere e trasparenti”. Rispetto all’esito della contesa elettorale, lo scrutinio è ancora in corso, ma alcune proiezioni relative all’85% dei seggi scrutinati danno in vantaggio Filipe Nyusi, il candidato della Frelimo (il partito da sempre al potere in Mozambico) con il 58% dei voti, segue l’eterno sfidante Dhaklama leader della Renamo col 35% ed il terzo incomodo David Simango (MDM nato da una scissione della Renamo) all’8% dei consensi. Quasi cert

Mozambico: ottobre mese di pace e democrazia

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La Buona Notizia di oggi prende spunto da due date importanti per la Storia e per il futuro del Mozambico, lo splendido paese dell’Africa Australe di cui oggi voglio parlarvi. Le date sono il 4 ed il 15 Ottobre. Il 4 Ottobre 1992, festa di San Francesco d’Assisi, vengono firmati a Roma (grazie alla mediazione della Comunità di Sant’Egidio e del Governo Italiano) gli Accordi Generali di Pace tra la Frelimo (Governo) e la Renamo (opposizione), che hanno messo fine a 17 anni di feroce Guerra Civile. Vi parlerò di un paese naturalisticamente splendido, dalle foreste di Gorongosa a spiagge incantevoli come Tofo o Pemba, dal Lago Niassa al Parco Kruger, e di un paese abitato da un popolo mite e pacifico, che fa sentire a casa il visitatore. Un popolo che in pochi anni è passato dalla cultura tribale al colonialismo al socialismo reale ed agli eccessi del liberismo estremo, ma che non ha mai spesso di sperare un futuro migliore. Il 15 Ottobre del 2014 si svolgeranno invece le quint