Passeggiata ecologica con i detenuti di Avezzano
Riceviamo da Fabio Gui, Volontario della Comunità di Sant’Egidio da anni impegnato nel lavoro di umanizzazione delle Carceri, questa storia di una “passeggiata ecologica” con 5 detenuti del Carcere di Avezzano. Prima di lasciare spazio alle parole di Fabio, un velocissimo commento. Saprete benissimo la drammatica situazione in cui versano le carceri italiane. Si stima che nelle nostre carceri sono presenti 64.623 detenuti, in strutture che, a norma di legge, potrebbero accoglierne 47.668; Carceri sovraffollate, servizi sociali ridotti all’osso, una situazione di estremo disagio sia per i detenuti sia per il personale addetto alla sorveglianza, non a caso l’Italia è stata più volte sanzionata dall’Unione Europea per l’inefficienza del suo sistema carcerario. In queste condizioni è quasi impossibile attuare la funzione rieducativa della pena ed il carcere diventa veramente un luogo inumano e crudele, prova ne sono i numerosi casi di suicidio avvenuti negli ultimi anni. Eppure, c