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L'Italia del Baobab e l'Italia di Salvini.

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Lo scorso 6 Dicembre, causa problematiche connesse alla proprietà dei locali, ha chiuso i battenti il Centro Baobab di Roma, una struttura che negli ultimi sei mesi è stata un luogo di accoglienza, solidarietà, condivisione del bene. Nella tempesta di Mafia Capitale, amplificata dalle problematiche della emergenza migranti e dalla pessima gestione della Giunta Marino, il Centro Baobab ha rappresentato una Oasi di Civiltà ed ha aiutato Roma ad essere una Città Migliore. Ho scelto di annoverare l’esperienza del Centro Baobab nelle mie storie di Buone Notizie anche in assenza del “lieto fine”, causa chiusura della struttura, perché ritengo in ogni caso che questi 6 mesi di attività siano stati e resteranno per sempre un modello di accoglienza e spirito di iniziativa. Onestamente non conosco i dettagli di tutta la vicenda, non so dire cosa fosse il Centro Baobab fino allo scorso mese di Maggio. Ricordo però distintamente, sia perché ne ho scritto su queste pagine, sia per la

Ponte Mammolo, Solidarietà in Rete

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Oggi vi parleremo del contagio della solidarietà, sottolineando in particolare quanto a volte un semplice tweet oppure un rapido appello in rete possa essere capace di suscitare una rete di solidarietà concreta e contagiosa, ma andiamo con ordine. Roma si prepara, dal Prossimo Dicembre, ad accogliere i numerosi pellegrini che arriveranno in Città per partecipare al Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. Si inizia a parlare di decoro, miglioramento dei trasporti, piani di accoglienza straordinari, ma di fatto uno dei primi atti concreti compiuti dalla Giunta Marino per il “decoro”, è stato lo sgombero di oltre 200 rifugiati  o italiani senza fissa dimora che da tempo vivevano, in condizioni certo non ottimali ma tutto sommato dignitose, nel cosiddetto Borghetto della Pace di Ponte Mammolo. Parliamo, per capirci, dell’insediamento visitato a sorpresa da Papa Francesco  nel corso di una sua visita ad una Parrocchia della Periferia Romana.  Parliamo appunto d