Cronache da Lesbo, The Hope Project.


Questa estate, insieme a tanti amici della Comunità di Sant'Egidio, ho trascorso una settimana di vacanze solidali sull'isola greca di Lesbo, portando soccorso e supporto ai migranti "ospiti" del campo profughi di Moria. Non mi dilungo, se siete interessati potete approfondire la nostra esperienza aprendo il seguente link





Mi fa piacere condividere con i lettori di questo blog il post su Facebook che gli amici di The Hope Project hanno dedicato a noi volontari che per oltre un mese.... abbiamo complicato la loro vita! Prima di lasciarvi alla lettura del post (in inglese, traduzione automatica in italiano), due parole sulla associazione in questione.

"Anima" di The Hope Project sono Eric e Philippa; E’ durante una vacanza nel 1992 a Lesbo che la giovane coppia si innamora dell’isola greca e decide di andare a viverci. Eric, che ora ha 62 anni, è scultore e pittore e realizza opere con il legno d’ulivo che vende ai turisti e agli abitanti dell’isola, ma a partire dal 2015 ha messo in secondo piano la sua attività per dedicarsi con la moglie a salvare in modo volontario le persone che arrivavano ogni giorno sulla spiaggia a 200 metri dalla loro casa, a Eftalou, nel nord dell’isola





Successivamente la coppia, anche a causa di alcuni conflitti con la popolazione locale, ha deciso di andare a vivere non lontano dal campo profughi di Moria e qui i due gestiscono le attività della associazione. I due, dotati va detto di grandissimo senso pratico (è facile vedere Eric intento ad operare con chiodi, martello, trapano per operare migliorie alla struttura), hanno rimesso in piedi alcuni capannoni dismessi e qui, aiutati da "profughi stanziali", ovvero persone presenti sull'isola da oltre un anno, hanno messo in piedi le loro attività: sartoria, scuola di pittura, corsi di inglese, lezioni di yoga. Durante la nostra permanenza sull'isola (5 gruppi di una settimana, una quarantina di giorni in tutto), le nostre attività si sono intrecciate con le loro, ed appunto a loro lascio la parola. Fatemi solo dire che....torneremo!






I have to apologize for the lack of updates over the last weeks
We have had such an incredibly busy summer that it has been hard to keep up, but lots more updates will follow.
From art exhibitions to theater dancing and so much more has gone on in the last months. We have said goodbye to many friends and very special people who have worked with us, but are left feeling privileged to have the opportunity to know such special people.
We have been extremely happy to welcome the community of Sant'Egidio for the last six weeks.

Every day they have been providing a feast for the refugees at the hope project. That often includes dancing, games, puppet shows and so much more.

In an amazing feat of organisation they have fed between 500 and 1000 people everyday!

Treating people with respect and compassion while bringing their expertise of years of experience providing food to so many. And not just any food, lovingly prepared tasty nutritious food.

You cannot imagine the difference it makes to people living in squalid conditions in the camps here, treated like animals on a daily basis. To be invited to dinner, to be served at a table with your family and friends.
These simple thing we take for granted in life, but to a refugee it means dignity and being human again even if its just for a short time.

We have a huge amount planned for the next weeks with the evolution of the hope project and our constant commitment to getting aid to all of the thousands of refugees here on Lesvos.
I want to take the time to thank all of the volunteers who have worked so hard to make the last weeks possible. You are all incredible people and we are proud to know you x

We need your help to keep these projects running



Mi devo chiedere scusa per la mancanza di aggiornamenti nelle ultime settimane
Abbiamo avuto un'estate così incredibilmente impegnativa che è stata difficile stare al passo, ma seguiranno molti altri aggiornamenti.
Dalle mostre d'arte alla danza del teatro e molto altro è andato avanti negli ultimi mesi. Abbiamo detto addio a tanti amici e persone molto speciali che hanno lavorato con noi, ma sono lasciati sentire privilegiato di avere la possibilità di conoscere persone così speciali.

Siamo stati estremamente felici di dare il benvenuto alla comunità di Sant'Egidio per le ultime sei settimane.
Ogni giorno hanno fornito una festa per i rifugiati al progetto Hope. Che spesso comprende balli, giochi, spettacoli di marionette e tanto altro
In una fantastica impresa di organizzazione hanno alimentato tra le 500 e le 1000 persone ogni giorno!

Curare le persone con rispetto e compassione portando la loro competenza di anni di esperienza fornendo cibo a tanti. E non un cibo qualunque, preparato con cura e gustoso cibo nutriente.
Non potete immaginare la differenza che fa per le persone che vivono in condizioni squallide nei campi qui, trattati come animali ogni giorno. Per essere invitato a cena, da servire ad un tavolo con la tua famiglia e gli amici.

Queste semplici cose che diamo per scontate nella vita, ma per un profugo significa dignità ed essere di nuovo umano anche se è solo per un breve periodo.
Abbiamo una grande quantità in programma per le prossime settimane con l'evoluzione del progetto di speranza e il nostro costante impegno per ottenere aiuti a tutte le migliaia di rifugiati qui su Lesbo.

Voglio prendere il tempo per ringraziare tutti i volontari che hanno lavorato così duramente per rendere possibile le ultime settimane. Siete tutte persone incredibili e siamo orgogliosi di conoscere voi 

Abbiamo bisogno del tuo aiuto per far funzionare questi progetti

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