Buon lavoro Joe B
Il popolo americano ha parlato. Ci hanno votato 74 milioni di
americani, più di qualsiasi altra elezione presidenziale della storia
americana”. Subito dopo la rivendicazione della vittoria, è però arrivata la
mano tesa ai repubblicani: “Prometto di essere un presidente che cercherà non
di dividere, ma di unire – ha detto -. Un presidente che non vede Stati rossi o
Stati blu, ma solo gli Stati Uniti d’America”.
Con queste parole il neo presidente degli Stati Uniti
d’America, Joe Biden, si è presentato al suo paese ed al mondo. Eppure, lo
sapete, per qualche giorno siamo stati col fiato sospeso, seguendo le
evoluzioni di una votazione in bilico (questo blog ritiene le accuse di brogli
da parte di Trump l’ultima Fake News della sua presidenza). Ebbene, noi di
Palla Break siamo in grado di svelarvi il motivo di tale attesa…
Come potete vedere nella vignetta, il nostro Joe Bevi (avatar
del fumettista romano Giorgio Bevilacqua) si è precipitato a Torino, violando
la zona rossa, per lanciarsi sul telefono di Piero Fassino, un politico che io
personalmente stimo, che ritengo capace e serio, ma che diciamo in passato si è
lanciato in previsioni non proprio azzeccatissime, Beppe Grillo ancora lo
ringrazia per quella frase… “Grillo, se vuole fondare un partito lo faccia,
vediamo quanti voti prende”. Il buon Piero aveva anche predetto la sconfitta
della Brexit e la vittoria dei mondiali per la Germania multietnica, Germania
eliminata al primo turno dopo le sue parole.
Il nostro eroe quindi si è precipitato a Torino ed ha
impedito fisicamente l’invio di un prematuro messaggio di congratulazioni. Ora,
caro Piero, puoi inviarlo.
Certo, il nostro Joe Bevi pur essendo felice per la vittoria
di Biden, non riesce a sottolineare diciamo la primogenitura del logo “Joe B”.
Che dire, ci auguriamo che il neo presidente degli Usa sappia quantomeno
pareggiare le abilità del mio caro amico Giorgio, che oltre ad essere un
brillante fumettista, è un validissimo fisioterapista e soprattutto una colonna
portante delle iniziative di solidarietà della Comunità di Sant’Egidio,
specialmente nella zona est di Roma. Auguriamoci di avere un Presidente USA
altrettanto capace, con una attenzione speciale verso i più deboli.
MARIO SCELZO
MARIO SCELZO
Commenti
Posta un commento