Papa Francesco, Benvenuto a Firenze!
Riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune riflessioni
provenienti da Firenze, in seguito alla bellissima visita in città di Papa
Francesco. Tanto ci sarebbe da dire su Bergoglio e sui suoi gesti semplici ma
allo stesso tempo rivoluzionari (per rimanere a Firenze, ha colpito tutti l’immagine
del Papa che versa l’acqua da una brocca di plastica alla signora che le siede
affianco), ci piace qui sottolineare alcuni spunti presenti nel racconto dell’amico
Paolo.
Io e Paolo (l’autore del racconto) ci conosciamo da qualche mese solo
attraverso i social network. Lo considero in ogni caso un amico, e
sinceramente, ad occhio, non mi pare per così dire un boy scout, un prodotto
della Azione Cattolica, un avanzo di sacrestia. Da buon toscanaccio, a naso, definirei Paolo un “mangiapreti”
non proprio vicino alla famiglia cattolica. Scrivo queste cose non per
giudicare il mio amico, ma per sottolineare la novità prorompente di questo pontefice, capace non solo di riunire il suo gregge, ma di riavvicinare alla
Chiesa tante persone che, per i più svariati motivi, l’avevano abbandonata. Nella
Chiesa Ospedale da Campo, sporca perché esce per strada, c’è bisogno delle
braccia di tutti.
Mario Scelzo
Papa
Francesco visto dalla folla – di Paolo Carlesi
Oggi 10 novembre 2015 a
Firenze abbiamo avuto la visita di Papa Francesco e io ho partecipato
all'evento andando a salutare il Papa stamani per le vie del centro e nel
pomeriggio partecipando, insieme a piu' di 50.000 persone, alla S. Messa allo
stadio Artemio Franchi di Firenze.
E' stata une bellissima
giornata, anche da un punto di vista del meteo, e mi sono reso conto ancora di
più di quanto sia amato dalla gente questo Papa.
Ho visto persone che
raccontavano di essere partiti in pullman da Milano all'alba per essere in
P.zza Duomo a Firenze alle 10 per assistere all'arrivo del Papa. Ho sentito di
una giovane ragazza, fiorentina, che si e' sistemata in P.zza SS.Annunziata
dalle 5 di stamani per essere sicura di stare in primissima fila per l'arrivo
del Papa e magari potergli stringere la mano.
Mentre aspettavo l'arrivo del
Papa fra i tanti commenti positivi su Francesco mi ha colpito per la sua
semplicità e verità questa frase: A me piace perchè è
buono e sta con i poveri.
Ecco credo che questa Signora
abbia proprio ragione: Francesco è tanto amato perche' è una persona buona,
semplice che ha a cuore soprattutto i poveri, gli emarginati e i piu' deboli,
sia che siano credenti o meno.
La sua grande forza e' anche
quella di parlare meno di dottrina e piu' di temi concreti, persone ecc, come
ad esempio ha fatto oggi a Prato parlando delle difficoltà del mondo del lavoro
e ricordando gli operai cinesi morti.
Concordo anche sul commento
di un'altro signore che diceva: Francesco e' uno
tosto vedrai che ce la farà a fare pulizia nella Chiesa. Io
me lo auguro fermamente, Ce n'e' un gran bisogno.
Tanti i giovani presenti ma
direi che oggi in giro per vedere il Papa c'erano giovani e meno giovani e
anche tanti anziani. Persone normali, semplici senza titoli o altro, poi c'erano
anche loro, le autorità sia civili che religiose, ma la festa era per la gente
comune, il "popolo di Francesco".
Il clou della giornata è
stata poi la S. Messa allo stadio alla presenza di più di 50.000 persone, molte
arrivate con i pullman da tutta la Toscana e anche da altre Regioni. Si
respirava veramente una bella atmosfera e in piu' di un'occasione la folla si è
messa a scandire: Francesco, Francesco, Francesco....a dimostrazione dell'amore
per questo Papa.
Lui ha fatto una bella omelia
e alla fine nel congedarsi ha voluto ringraziare i detenuti del carcere di
Firenze che avevano fatto l'altare dove il Papa ha celebrato la Messa. Poi è
ripartito in elicottero per Roma e io sono stato contento di aver passato una
bella giornata in compagnia di un Papa e di un uomo straordinario come
Francesco.
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