Nonna Nannina e la Santità Quotidiana
Parlando ai fedeli presenti all’Angelus in Piazza
San Pietro per la festività di Ognissanti, Papa Francesco ha pronunciato uno
splendido discorso sui gesti di santità nascosta e poco conosciuta che ogni
giorno accadono attorno a noi. Il Papa ha parlato di Santi da Imitare, qui le
sue parole:
"Facciamo attenzione, non soltanto quelli canonizzati, ma i
santi, per così dire, “della porta accanto”, che, con la grazia di Dio, si sono
sforzati di praticare il Vangelo nell’ordinarietà della loro vita, non sono
canonizzati."
A questi santi dobbiamo essere grati, e grati a Dio che ce li ha
donati e messi vicini, “esempi vivi e contagiosi del modo di vivere e di
morire”, fedeli a “Gesu e al suo Vangelo”.
“Ma quanta gente buona abbiamo conosciuta nella vita, e
conosciamo, e noi diciamo: “Ma, questa persona è un santo!”, lo diciamo, ci
viene spontaneamente. Questi sono i santi della porta accanto, quelli non
canonizzati ma che vivono con noi”.
Quindi l’invito ad imitare a loro gesti d’amore e misericordi, a
perpetuare la loro presenza in questo mondo:
“…un atto di tenerezza, un aiuto generoso, un tempo passato ad
ascoltare, una visita, una parola buona, un sorriso... “
Come sapranno ormai i miei lettori, scopo principale di
questo blog è portare alla luce tante storie di santità nascosta, persone che
col loro esempio ci mostrano la possibilità di cambiare il mondo. Riprendendo
quindi il ragionamento del Papa, ci piace oggi sottolineare il gesto di Nonna
Nannina, che ha sottratto i soldi messi da parte per il suo funerale per
donarli agli alluvionati di Benevento.
Ascoltiamo il racconto
del Direttore della Caritas diocesana di Benevento, don Nicola De
Blasio. «Al termine della messa mi ha avvicinato e mi ha consegnato la
busta con il denaro, dicendomi che erano i soldi per i funerali», ha detto don
Nicola. «È il segno tangibile di una solidarietà concreta - dice sempre il
direttore della Caritas - di gente semplice che vuole aiutare noi ad aiutare gli
altri».
Trovo importante sottolineare che generosa è stata la
partecipazione collettiva della popolazione sia locale che nazionale alle
iniziative di solidarietà post-alluvione nel beneventano. Dai volontari della
Caritas alle Campagne Sociale come #saverummo e #sporchemabuone in tanti si
sono rimboccati le maniche cercando di tamponare l’emergenza ed iniziando le
iniziative per la ricostruzione.
Ci piace però concludere sottolineando di nuovo il gesto di
Nonna Nannina. Mille euro messi faticosamente da parte, possiamo immaginare,
tra le difficoltà di una modesta pensione e della vecchiaia che avanza. Citando Papa Francesco: “Ai
nostri occhi questi gesti possono sembrare insignificanti, ma agli occhi di Dio
sono eterni, perché l’amore e la compassione sono più forti della morte”.
Nonna Nannina, ti auguriamo lunga vita, ma siamo certi che il tuo funerale sarà
bello ed affollato perché in tanti vorranno ringraziarti per questo piccolo
gesto che salva il mondo.
Mario Scelzo
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