Un Calcio Alle Sbarre
Riceviamo e volentieri
pubblichiamo una bella storia proveniente dal Carcere di Avezzano. Un Sabato di
Sport ed Amicizia tra reclusi e volontari, idealmente un calcio alle sbarre che
separano il recluso dalla società.
Prima di lasciare spazio alle
parole di Fabio Gui, volontario di Sant’Egidio, due brevissime riflessioni:
1.
Dal racconto di Fabio emerge la forza di un
lavoro comune, una rete tra varie associazioni, una realtà dove ognuno mette un
tassello di bene in un Mosaico.
2.
Ricordiamo l’articolo 27 della Costituzione
Italiana che recita “Le
pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e
devono tendere alla rieducazione del condannato”. Ben
conosciamo il quadro drammatico di suicidi, spazi carcerari al limite della
vivibilità, di tensioni estreme che si vive nelle Carceri Italiane, tanto più
giornate di amicizia hanno un valore enorme di pacificazione e rieducazione.
Da
qui in poi, il racconto di Fabio Gui:
“Mettete un Sabato di Novembre ad Avezzano, un
"mix" di amicizia, impegno, sport, voglia di stare insieme,
simpatia, professionalità, mettersi in gioco...
Una palestra che regala 2 ore di attività, la
Misericordia che assicura la "rianimazione"...,due associazioni di
volontari come Sant'Egidio e l'Azione Cattolica, un cappellano e suora tosta,la
polizia penitenziaria e la Direzione del carcere che lavorano per portare fuori
12 ragazzi - detenuti, qualche avvocato, magistrato e il presidente del
tribunale di Avezzano...Agitate ed ecco a a voi un quadrangolare
eccezionale!"Una giornata oltre le barriere"...del Carcere.
Sport, divertimento e serenità... non è poco di questi tempi.
Le foto sono alcuni momenti di una mattinata diversa. Nel pomeriggio invece la
Direzione ha organizzato un concerto con una numerosa rappresentanza della
banda musicale i leoncini d'Abruzzo di Pescina.
Oltre 30 musicisti hanno suonato per oltre 1 ora.Generi pop,
popolari, classici che hanno riscosso un grande successo tra i detenuti e gli
invitati.
Le nuvole hanno fatto posto ad un cielo limpido. Alcuni brani
musicali hanno commosso tutti. Il ritmo,gli applausi, qualche coro, hanno fatto
da cornice ad uno spettacolo semplice ma coinvolgente.
Nella banda musicale il maestro alla fine ha presentato dei
musicisti "giovanissimi" strappando applausi e "bis"
La Comunità di Sant’Egidio ha una storia di amicizia antica
con la terra e gli abitanti d'Abruzzo.Con gli anziani di Fontecchio e
dell'Aquila.
Con le famiglie conosciute dopo il terremoto..Ma anche
con le tante iniziative di amicizia e solidarietà realizzate nelle carceri di
Sulmona, Vasto e Avezzano...Insomma andiamo avanti... Alla prossima iniziativa.
Insieme si può !Questa giornata è l'esempio che se ci sono
proposte, iniziative semplici ma belle, se si "lavora in rete", le
energie si moltiplicano e i risultati si ottengono.
Mario Scelzo.
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