METTICI UN PIATTO …. CON LO ZECCHINO D’ORO!
Alzi la mano chi, grande o piccolo che sia, non ha guardato
almeno una volta con interesse e con simpatia Lo Zecchino d’Oro, il Festival
Internazionale della Canzone dei Bambini organizzato dall’Antoniano di Bologna,
giunto quest’anno alla 57° edizione.
Il Mago Zurlì, il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da
Mariele Ventre, Topo Gigio, canzoni come Popoff, Quarantaquattro Gatti, il
Caffè della Peppina, oserei dire fanno parte della nostra Storia ed Identità
Culturale, in fondo l’Italia del dopoguerra, del boom economico, ma anche degli
anni di piombo e della contestazione è stata, nel bene o nel male, l’Italia di
Mamma Rai e “Lo Zecchino d’Oro” ha accompagnato la nostra crescita.
I miei lettori sapranno che lavoro alla Rai, attualmente al
Tg3, ma ho iniziato la mia attività lavorativa con Rai Gulp, e per motivi
lavorativi ho avuto modo di mettere piede nel mitico Teatro Antoniano, e non vi
nascondo l’emozione di metter piede in uno dei luoghi su cui fantasticavo da
bambino, tra una canzone ed una Gag di Topo Gigio.
Ma quest’anno “Lo Zecchino d’Oro” si caratterizza per un'altra
splendida iniziativa, infatti tramite la campagna “Mettici Un Piatto” è
possibile sostenere il lavoro del Centro di Ascolto e della Mensa dell’Antoniano,
aperta 365 giorni e che garantisce a chi ne ha bisogno più di 36.000 pasti
caldi l’anno.
Purtroppo la crisi economica che sta colpendo da anni l’Italia
porta sempre più persone ad avere bisogno del sostegno alimentare garantito
dalla Mensa dell’Antoniano, ma tutti noi possiamo aiutare il loro lavoro
tramite “Mettici un Piatto”, inviando un Sms del costo di 2 euro al numero
45507.
L’obiettivo che si pone l’Antoniano, anche grazie al sostegno
del Segretariato Sociale della Rai, è di arrivare a donare 210.000 pasti alle
mense dei poveri per tutto il 2015; Per ora, grazie alle donazioni già
ricevute, è stata raggiunta la quota di 30.000 pasti.
Come Redazione di Buone Notizie, non possiamo non diffondere
una così valida iniziativa, e siamo certi che anche i nostri lettori non
faranno mancare il loro sostegno ai Frati dell’Antoniano.
In tempi di crisi economica è facile pensare solo a se
stessi, ai nostri problemi, anzi spesso la crisi (pensiamo ai fatti di Tor
Sapienza) porta con sé un clima teso, aggressivo verso chi sta peggio di noi.
Chi scrive, ed è in fondo lo spirito con cui nasce questo
piccolo blog, ritiene che la solidarietà sia contagiosa, che il bene produce
altro bene, e pensa ci sia più gioia nel dare che nel ricevere.
Una mensa, oltre che garantire un pasto caldo, è anche un
punto di ritrovo, un luogo di incontro e di amicizia, un pasto dona forza ma
anche serenità, una mensa per i poveri è anche il segno di una città pacificata
dove si stemperano le tensioni sociali.
Il mio in bocca al lupo ai Frati dell’Antoniano, la loro
presenza è una Buona Notizia!
Mario Scelzo
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