ANNA MARCHESINI, AFFRONTARE LA MALATTIA CON CORAGGIO ED IRONIA.
Ieri sera girando tra i Canali Tv mi sono imbattuto in “Che
Tempo che Fa”, dove il conduttore Fabio Fazio intervistava la famosa attrice
Anna Marchesini, probabilmente conosciuta dalle masse per la sua presenza nel
Trio con Solenghi e Lopez.
Nello scorso Novembre 2013 infatti l’attrice si presentò negli studi Tv e senza fronzoli parlò al grande pubblico della sua esperienza attuale. Quello che mi colpì, sia lo scorso anno che in questa occasione, è stata la totale assenza di vittimismo e rancore, e la voglia di non far sì che la sua condizione le impedisse di vivere con coraggio ed ironia.
Aldilà delle battute (ieri, 2 Novembre, con Fazio ha spesso
scherzato sulla sua condizione e sul fatto di essere stata invitata in studio
nel giorno della commemorazione dei defunti), l’attrice esprime col suo
linguaggio e la sua vita una immensa voglia di vivere, prova ne sono sia il suo
non nascondersi, sia il fatto che in questi giorni tornerà a recitare in
teatro.
Il messaggio positivo, che voglio sottolineare e che rende una vicenda drammatica una Buona Notizia, è che la voglia di vivere e di non mollare può essere più forte della malattia. La Marchesini ci mostra quanto sia importante la forza di volontà, il non rassegnarsi al male, il non rinunciare all’ironia ed alle passioni quotidiane.
E’ un messaggio di speranza per tanti malati che possono
trarre forza dal suo esempio, ma direi è anche uno stimolo per chi, sano, tante
volte nella vita si arrende di fronte a minime difficoltà, e ci mostra quanto a
volte sia stupido il nostro vittimismo, il nostro lamentarci di fronte a
situazioni spesso facilmente risolvibili.
Il suo esempio, ( come pure mi viene in mente quello di Alex
Zanardi, ex pilota che dopo aver perso due gambe in un tragico incidente, è
oggi un Campione di SuperBike nonché brillante conduttore televisivo del
programma Sfide, sempre allegro, sempre ironico e lucido e con una ottima
capacità di raccontare le vicende sportive), ci dice tanto, ed oggi lo
contrappongo a Brittany, donna americana malata di cancro che ha
deliberatamente scelto il suicidio senza neppure provare a curare il suo male.
Non è mia intenzione giudicare singolarmente la donna, ma condanno invece il
gesto, e sono anche convinto che molto dipenda da amici e familiari che forse
non le sono stati accanto in un momento così drammatico.
Ovviamente auguriamo alla Marchesini la guarigione dal suo
male, o quantomeno le auguriamo di poterlo tenere sotto controllo (anche se in
tanti hanno notato che l’attrice stia meglio oggi rispetto ad un anno fa), ma
prima di tutto le auguriamo di mantenere vivo il suo sorriso, la sua capacità
di guardare al futuro con speranza e fiducia.
In conclusione, se ben interpreto il pensiero della
Marchesini, le auguro che il suo pubblico continuerà ad apprezzarla per le sue
doti artistiche e le sue capacità teatrali, ma lasciateci ammirare anche il
coraggio, l’intelligenza e l’ironia di una donna che non si arrende di fronte
alla malattia.
Mario Scelzo.
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