asfestival 2014

ASFILMFESTIVAL 2014

“Un festival uguale agli altri però diverso”, questo il titolo dell’asfilmfestival 2014, rassegna cinematografica, che vedrà svolgere le proprie giornate conclusive presso l’auditorium del MAXXI di Roma, il 15 e 16 novembre prossimo.
La manifestazione, giunta alla seconda edizione è il primo festival del cortometraggio ideato ed organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, non molto nota in Italia, ma che spesso ha avuto una rappresentazione cinematografica.

“il percorso del festival è un percorso lungo che parte dal 2008, quando con l’associazione  nel 2008 Gruppo Asperger onlus, un’associazione che si occupa di supportare le famiglie e le persone con Sindrome di Asperger, abbiamo deciso di avviare una serie di attività culturali finalizzate a stimolare la socializzazione dei soci più giovani.”

 Ci spiega Giuseppe Cacace direttore artistico del festival.
 “Nel giro di pochissimo tempo, e oltre ogni aspettativa, il progetto ha dato i suoi frutti, in breve è emerso il desiderio dei ragazzi di approfondire alcuni aspetti tecnici e di partecipare attivamente alla programmazione. Questa voglia di partecipazione, ha dato vita al progetto The Aspie Sight, nel quale sia sul piano organizzativo che su quello artistico le decisioni venivano prese dai ragazzi in autonomia. Alla fine di questo progetto  è stato realizzato un doumentario, grazie a questo, i ragazzi hanno cominciato a girare per festival e da qui è partita una nuova e entusiasmante idea, perché non realizzare un festival tutto nostro?”.



Il festival mi sembra svolga due funzioni fondamentali: la prima è quella terapeutica..
Si è così il festival effettivamente questo è un festival che serve a chi lo fa. Chi ha la sindrome d’asperger, una forma d’autismo, come si dice ad alto funzionamento, ha  un forte disturbo del comportamento, disturbo che lo porta ad isolarsi. I ragazzi nel corso degl’anni sono usciti dal loro isolamento grazie al fatto che si è trovato, ciò che unisce, la passione per il cinema. Questa passione ha costruito un linguaggio comune, tramite il quale tutti si sentivano sicuri, ciò li ha fatto uscire dal loro isolamento, sino a consentirgli cdi sentirsi a loro agio in contesti inizialmente complicati, come quello di un festival.

Il secondo quello divulgativo, se ne parla tanto, ma si conosce poco il tanto vasto mondo dell’autismo. Per non parlare della sindrome d’Asperger.
Si è così, purtroppo nell’immaginario collettivo, il soggetto autistico o è il De Niro di Rain Man, o il ragazzo violento autolesionista. Le persone però che sono venute al festival, lo scorso anno, che sono state tantissime, si sono rese conto che non è così. Occasioni del genere  aiutano a superare i pregiudizi
Ne approfitto  per ringraziare la fondazione MAXXI che ci ha sostenuto e aiutato in questi due anni, dandoci l’opportunità di una splendida cornice e di un’importante vetrina.
In questa fase è stato fondamentale questo sostegno, in quanto tutto si sostiene grazie al lavoro volontario dei ragazzi. Il mio sogno è che questo per loro divenga un vero e proprio lavoro.

Ho letto il programma ci sono molte sezioni una addirittura dedicata ai cartoni animati
“Be non tutti sono cartoni animati dedicati ai più piccoli, alcuni sono dei corti d’animazione d’autore, sezione fortemente voluta da Marco che ha scandagliato il mondo in cerca di lavori d'artisti emergenti. L’asfestival è un continuo work in progress, ogni idea viene assecondata, quest’anno ad esempio avremmo anche una sezione dedicata all’immigrazione, un'altra ai più piccoli con dei corti d’animazione, un’altra dedicata alle problematiche della mia città Taranto,  con la visione di alcuni filmati che evidenziano la possibilità della relazione tra autismo e inquinamento. Molte sono le tematiche sociali affrontate, questo a dimostrazione, che, nonostante le apparenze le persone con autismo sono  fortemente legate e radicate nella realtà".

Adriano Sias.


L’appuntamento è per domani 15 novembre a partire dalle ore 11.00 al MAXXI di Roma in via Guido Reni
Per maggiori informazioni:
riguardo il festival:
riguardo la sindrome d’asperger
http://www.asperger.it/

Commenti

Post popolari in questo blog

Breznev e il Manciola (Prima puntata)

Il Mozambico, così lontano così vicino.

Il Pd e Marco Tarquino.