Grazie Matteo

 "Vorrei esprimere i miei sentiti ringraziamenti all'onorevole Matteo Renzi, senza il suo lavoro non sarei qui oggi". Inizia così il discorso di insediamento di Giorgia Meloni, la prima donna Premier della Repubblica Italiana.



Andiamo con ordine. Il 5 settembre 2019 si insedia il Governo Conte II, con una maggioranza parlamentare composta dal Movimento 5 Stelle, dal Partito Democratico e da Liberi Uguali. Ecco Mario, già stai facendo confusione, nella maggioranza c'era anche Renzi. Vero, nessuna confusione, Renzi sostiene la nascita del Conte 2 come senatore del Partito Democratico. Il 18 settembre dello stesso anno Matteo Renzi fonda Italia Viva, operando una scissione dal Partito Democratico, ma comunque rinnovando la fiducia al Governo Conte.

Anzi, utile ricordarlo, proprio Matteo Renzi, nonostante anni di insulti ed offese ricevute negli anni da esponenti del Movimento 5 Stelle, è stato un fautore dell'accordo, tutt'altro che scontato, tra il Partito Democratico ed i grillini.


Il Governo Conte 2 va avanti serenamente (si fa per dire, si naviga con le turbolenze che caratterizzano tutti i governi, aumentati dall'arrivo della pandemia) per tutto il 2020, poi grossomodo verso fine anno Renzi inizia il suo lavorio di logoramento. Questo clima di tensioni non impedisce l'approvazione della manovra di bilancio.

Il 13 gennaio 2021, senza che nel frattempo ci sia stato alcun voto di sfiducia, Renzi annuncia il ritiro degli esponenti di Italia Viva dall'esecutivo. Conte prova....probabilmente anche sbagliando...a cercare nuovi membri per la maggioranza....non ci riesce....il 25 gennaio annuncia le dimissioni.

Sostanzialmente il Governo Conte 2 cade per una manovra di Palazzo. In piena pandemia l'Italia si ritrova senza Governo. Per fortuna Mattarella trova l'asso nella manica e chiede a Mario Draghi di prendersi la briga di guidare il terzo governo della legislatura.

Sappiamo tutti come è finita l'esperienza di Draghi, se ci tenete il mio parere Conte ha commesso un enorme errore politico, Salvini e Berlusconi ne hanno approfittato e Draghi si è dimostrato poco malleabile (è una persona di grande spessore ed autorevolezza, ma gli manca la....capacità di mediazione necessaria per fare politica), ma, ricordiamolo, senza le manovre di palazzo di Matteo Renzi oggi probabilmente avremmo avuto il cosiddetto "Campo Largo" (Pd/Leu/M5S) a sfidare il centrodestra, e l'esito delle elezioni sarebbe stato probabilmente diverso. 

Dimenticavo, "grazie" ad una pessima legge elettorale, il Rosatellum, col 45% dei voti la coalizione di centrodestra rischia di prendere il 65/70% dei parlamentari. Ancora grazie Matteo.


Mario Scelzo

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