Dream, Il Miracolo della Resurrezione.

Quello che leggerere è il racconto romanzato, con nomi e luoghi di fantasia, di quanto quotidianamente accade nel Programma Dream, che da anni cura con successi sorprendenti i malati di Aids in Africa.

Rebecca non ha neppure 8 mesi quando, accompagnata dalla madre poco più che ragazzina arriva in pessime condizioni al Centro Dream di Inhassoro, nel Nord del Mazambico. In teoria per accedere al Centro bisogna fare una fila e prendere la prenotazione, ma vista la gravità della situazione Melanie, la Coordinatrice del Centro, porta subito Rebecca dal dottore. La bimba è sottopeso e appare notevolmente disidratata, ed ha lo sguardo assente. Il Dottor Giacomo, un Medico italiano che ogni anno passa il suo mese di ferie curando in maniera volontaria i pazienti del Centro, subito le prescrive alcune analisi e tramite delle flebo inizia a dare idratazione a Rebecca.



Passa un mese, e con i test effettuati presso il Centro si ha la conferma che sia Rebecca che la Madre sono affette dal Virus dell’Hiv. Dal Colloquio conoscitivo che ogni paziente effettua la prima volta che entra in contatto col Programma Dream, emerge che Maddalena, la madre, non lavora, e che il Padre della bimba è andato a lavorare all’estero e non si è mai più fatto vivo, le poche risorse finanziarie non permettono alla mamma di garantire un nutrimento sufficiente alla figlia.
Passano tre mesi, Rebecca da due mesi assume i farmaci regolarmente e la madre, grazie ad una integrazione alimentare garantita dal Centro Dream, la fa mangiare regolarmente. Rebecca in questi tre mesi ha effettuato tre visite mensili e da questo emerge che è cresciuta sia in peso che in altezza, i valori percentili sono nettamente migliorati ed il quadro clinico lascia ben sperare.

Passano 5 anni e Rebecca è regolarmente in prima elementare, mostra vivacità e intelligenza, è una bambina come tante, assume regolarmente i farmaci e grazie a questo può vivere tranquillamente la sua vita.
Nel frattempo la mamma Maddalena ha trovato lavoro in una sartoria, ha un nuovo compagno ed è rimasta incinta, ma questa volta, conoscendo la sua condizione di Sieropositiva, grazie ad alcuni accorgimenti sanitari è riuscita a non trasmettere il Virus alla seconda figlia Angelica, e non allattando al seno ed assumendo alcuni farmaci farà in modo di non trasmettere mai il Virus alla figlia.



Avete letto una Storia inventata, che, vi garantisco personalmente avendo più volte partecipato come volontario al Programma Dream, è inventata nei nomi ma non nel contenuto.
Ora, pensate a quello che avete letto e moltiplicatelo per i numeri che leggete qui sotto, relativi al Programma Dream a fine 2014:

                                                   260.000  Persone assistite
                                                   di cui 
45.000 minori di 15 anni
180.000 pazienti in follow-up
108.000 in terapia antiretrovirale 
di cui 
12.000 bambini 

26.800 I bambini nati sani dal programma di prevenzione verticale  

1.500.000 Le persone che in questi anni hanno usufruito del programma DREAM
 ( educazione sanitaria, filtri acqua, sostegno nutrizionale , zanzariere,corsi di prevenzione sui luoghi di lavoro, alla radio, televisione etc )

 Visite mediche effettuate : 2.500.000

Cariche virali effettuate : 
480.000

Esami CD4 effettuati : 
885.000

10 paesi in cui DREAM è attivo:
Mozambico , Malawi , Tanzania , Kenya, Repubblica di Guinea, Guinea Bissau, Camerun , Congo RDC, Angola e Nigeria

42 Centri DREAM attivi

20 laboratori di analisi cliniche

25 corsi di formazione

5.000 professionisti africani formati

600 Euro il costo annuale a paziente 
( terapie, analisi , assistenza domiciliare, sostegno nutrizionale, visite mediche )
500 euro il costo per far nascere sano un bambino da una madre sieropositiva

Da questi Numeri Nasce la Resurrezione dell’Africa.


Mario Scelzo

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