Mangiarotti and Friends, Sesta Edizione

Musica, Solidarietà, Buon Cibo, Amicizia, Magia: mescolando sapientemente tutti questi ingredienti si ottiene la sesta edizione del “Mangiarotti and Friends”, l’ormai consueto appuntamento prenatalizio di raccolta fondi per le strutture di emergenza freddo gestite dalla Comunità di Sant’Egidio. Vorrei proporre ai miei lettori un racconto della bella serata da poco trascorsa.





Roberto Mangiarotti, oltre che un caro amico ed uno stimato gastroenterologo, è insieme alla moglie Patrizia uno dei volontari della Comunità di Sant’Egidio che, come chi scrive, ogni Martedì si reca alla Stazione Tiburtina per portare la cena alle persone senza fissa dimora. Un panino, una bibita, una parola amica, momenti di condivisione che contribuiscono a rendere meno dura la vita di chi vive per strada, ma allo stesso tempo rimane un .… tormento: i volontari tornano al caldo delle proprie case, i nostri amici restano al freddo di qualche giaciglio di fortuna.
Da qualche anno, la Comunità di Sant’Egidio ha aperto presso Palazzo Leopardi una struttura temporanea per l’emergenza freddo: 12 posti letto, una doccia, uno spazio per conservare abiti ed oggetti personali.  Può sembrare poco o nulla, ma cenare regolarmente e  dormire al caldo nelle notti invernali può fare la differenza tra la vita e la morte, e l’amicizia ed il supporto dei volontari divengono uno stimolo per rimettere in carreggiata vite “sbandate”.

Durante la cena, c’è stato un momento che ha colpito tutti, un video nel quale Antonio (nome di fantasia) ha raccontato a Guglielmo la sua storia che qui sintetizziamo: difficoltà lavorative che lo hanno portato letteralmente a dormire per strada, l’incontro coi volontari di Sant’Egidio, l’ingresso a Palazzo Leopardi, un percorso di “ricostruzione” umana prima e professionale poi, che oggi lo ha portato a vivere, in convivenze e  pagandosi le spese, nella casa messa a disposizione da un anonimo benefattore. In pratica, Antonio ci ha mostrato concretamente che una alternativa alla strada è possibile, che a volte basta poco per ricominciare, che il lavoro dei volontari non è sterile ma produce frutti concreti di rinascita.





Le strutture per l’emergenza freddo, pur se gestite da volontari che mettono a disposizione il loro tempo in maniera gratuita, necessitano di fondi per le spese correnti: le bollette, la colazione,  dei cambi di biancheria, il cambio delle lenzuola e tante altre impellenze che vi lascio immaginare, ed il “Mangiarotti and Friends” nasce appunto dalla volontà di raccogliere fondi per tenere aperte questo tipo di strutture.
Come mai il nome “Mangiarotti and Friends”? Si vuole richiamare il “Pavarotti and Friends”, concerto di solidarietà che ogni anno il maestro organizzava a Modena coinvolgendo Big della Musica come Bono Vox, Jovanotti, Simon le Bon e tanti altri notissimi artisti.





Ora, giovedì 15 Dicembre a Via Dandolo non c’era magari il leader dei Duran Duran (che diciamolo, ormai ha fatto il suo tempo), ma tra i ritmi Jazz di Cinzia Tedesco e la voce melodiosa di Nuna Shoesmit (accompagnata da Roberto Fiorucci) dei “Ciccabimbo & Billieboom” non mi sembra che nessuno si sia lamentato, anzi gli oltre 150 presenti in sala hanno più volte applaudito e partecipato con passione agli intermezzi musicali.
Il Circolo degli Illusionisti ha contribuito a rendere magica la serata attraverso la presenza in sala di maghi e prestigiatori i quali, sotto l’occhio sapiente di Andrea Turchi, hanno intrattenuto i presenti ai tavoli con giochi di prestigio ed effetti speciali. Rimanendo in tema di Magia, c’è un tocco di “mistero” e di “potere nascosto” nella capacità che ha avuto Patrizia di preparare la cena per tutti i 150 presenti (anche in questo caso, l'amicizia moltiplica le risorse, qualcuno ha cucinato i fagioli, altri si sono offerti di dare una mano, una vera "equipe di cucina" era al lavoro dal primo pomeriggio), i quali, sempre in tema di magia, in poco tempo hanno fatto sparire anche le briciole dai piatti loro serviti.
Mi sembra scontato sottolineare che tutti gli artisti hanno contribuito alla serata a titolo gratuito, ma coi tempi che corrono, meglio precisarlo!).





La serata, caratterizzata da un clima allegro e festoso, si è conclusa con la gara dei dolci, che ha visto prevalere un delizioso Babà preparato da Simonetta Ceccarelli, premiato sia dalla “Giuria” sia dal “pubblico” in sala che ha dimostrato, finendolo in pochi minuti, di averne apprezzato la qualità. Chi non ha fatto in tempo ad assaggiare il Babà si è consolato assaggiando i dolci preparati dagli altri partecipanti alla gara oppure gustando le prelibatezze gentilmente offerte dalla NocciolCono.

Una bella serata, un clima di festa, un risultato “concreto” – raccolti nella serata oltre 4.000 euro per le strutture della emergenza freddo –  quindi… poche storie Roberto e Patrizia, ci vediamo l’anno prossimo per la settima edizione del “Mangiarotti and Friends”!!!


Mario Scelzo

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