Friday Good News (4)

Il post derby tra le offese razziste di Lulic e la presunta simulazione di Strootman, le ultime notizie dalla cronaca italiana, le “solite” notizie di guerra e distruzione dalla Siria e l’ennesimo barcone che affonda nel Mar Mediterraneo.  A questo quadro “normale” della informazione italiana, aggiungiamo una doverosa copertura mediatica degli esiti del referendum costituzionale con annessa Crisi di Governo. C’è spazio per le Buone Notizie? Chi scrive ritiene di Sì (non è una intenzione di voto, ormai gli italiani hanno scelto), ed anche per questo torna l’appuntamento con le Friday Good News, una selezione delle Buone Notizie della settimana per iniziare al meglio il week-end. In sintesi, la scelta è di dare spazio e visibilità ad alcune notizie a mio parere positive le quali, per i motivi spiegati sopra, normalmente faticano ad emergere nel caos mediatico quotidiano.
Questa settimana parleremo dell’As Film Festival, degli Omicidi in calo in Italia, per poi spostarci a Londra per raccontare “Our Cup of Tea”.





Sono convinto che se un mio lettore entrasse in un bar e chiedesse ai clienti se oggi si sentono più o meno sicuri del passato, tutti i clienti risponderebbero di sentirsi meno sicuri di prima. Bene, i dati dicono esattamente il contrario. La notizia, che possiamo leggere su La Voce.Info a firma di Marzio Barbagli, in realtà non è recentissima ma mi sembra importante da sottolineare: l’Italia è un paese più sicuro di quanto ci appare. Nel corso del 2015, il numero di omicidi commessi nel nostro paese è diminuito passando dai 475 dell’anno precedente a 468, oltretutto le statistiche ci dicono che il numero di omicidi commessi nel nostro paese è in calo costante da 24 anni.
Per maggiori dettagli rimando all’articolo in questione, mi sembra opportuno sottolineare però la realtà dei numeri, che contraddice le psicosi create ad arte da (alcuni) politici e mass-media. Insomma, alcuni dei nostri politici mentono sapendo di mentire. “Stop Invasione”, “I cittadini hanno paura”, “le nostre città sono insicure” e tanti altri slogan cari a Matteo Salvini e soci, alla prova dei numeri divengono appunto slogan propagandistici. Chiarisco, nessuno vuole giustificare i 468 omicidi avvenuti in Italia, ci auguriamo di raggiungere quota zero, ma allo stesso tempo è sbagliato e direi anche pericoloso creare allarmismo rispetto ad un fenomeno che vede l’Italia ben al di sotto della media dei paesi europei.

La seconda Buona Notizia ci porta a Londra, dalle parti di Notting Hill, uno dei più bei quartieri della Metropoli Inglese reso famoso dall’omonimo film interpretato da Hugh Grant e Julia Roberts. Tra le caffetterie e ristoranti, bistrot e pub, mercatini (non siamo lontani dal celebre Mercato di Portobello)  e negozi di design, cinema e altro, Notting Hill rimane uno dei luoghi più magici di Londra. Saremmo portati a pensare che i poveri non sono beneaccetti in un quartiere così altolocato, dove i prezzi degli appartamenti sono tra i più alti dell’Inghilterra.
Proprio a Notting Hill, nei locali di una parrocchia della zona, gli amici di Sant’Egidio/Londra da un paio d’anni organizzano “Our Cup of Tea”, ovvero una cena speciale per persone povere, senza fissa dimora, anziani soli, che mensilmente si ritrovano insieme per condividere con i volontari un pasto ma soprattutto gioie, speranze e preoccupazioni. Questa bella iniziativa ha richiamato l’attenzione della BBC, che ha dedicato al progetto un bel video che potete vedere attraverso questo link.






Il nome dell'iniziativa nasce come risposta a un'altra frase, "It's not my cup of tea" ("Non è la mia tazza di tè", un modo per dire "non è affare mio"), purtroppo molto utilizzata nel mondo anglosassone quando si parla di prendersi cura degli altri. Da appuntamento per un semplice tè in compagnia, "Our Cup of Tea" è cresciuta, divenendo una cena speciale nella quale si celebrano anche i compleanni degli amici più poveri. In questi giorni sono iniziati i preparativi per la cena della vigilia di Natale, il momento più atteso da tante persone sole che come tradizione vivono questa festa con Sant'Egidio.
Per realizzare tutto questo, la Comunità ha avviato a Londra una collaborazione con alcune organizzazioni benefiche, come la Felix Project, che forniscono il cibo pronto per essere cucinato dai volontari della Comunità.

Da Londra torniamo a Roma, e con piacere segnaliamo la quarta edizione dell’ AS FILM FESTIVAL, il primo Festival Cinematografico internazionale realizzato con la partecipazione attiva di persone che si riconoscono nella condizione autistica e sindrome di Asperger. Sabato 10 e Domenica 11 Dicembre, nella splendida cornice del Maxxi di Roma, si terranno le due giornate di presentazione del palinsesto ricco di cortometraggi di finzione e di animazione provenienti da tutto il mondo con numerose anteprime mondiali.
Alla presenza di attori come Vinicio Marchionni (Il Freddo di Romanzo Criminale-La Serie) e tanti altri importanti attori o registi, si terrà la proiezione e, come ogni concorso che si rispetti, la premiazione dei film in concorso nelle differenti categorie. Il Cinema diviene quindi una forma di inclusione sociale permettendo alle persone autistiche di poter esprimere attraverso video ed immagini le loro emozioni.

Torneremo presto con altre Buone Notizie!


 Mario Scelzo

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