Il Black Friday ed un Vecchio Scarpone
Vecchio scarpone / Quanto tempo è passato / Quante illusioni
/ Fai rivivere tu …. Sono alcuni versi di una canzone che ricorderanno i miei
lettori non proprio di primo pelo, interpretata tra gli altri da Claudio Villa.
Solitamente, quando si incontra una persona senza fissa dimora, una delle cose
che ci colpisce è il suo abbigliamento non proprio all’ultima moda: un maglione
trasandato, pantaloni vecchi e di solito larghi, scarpe spesso logore e
consumate.
Vi ho raccontato in passato su queste pagine il lavoro dei
volontari del Centro di Via Anicia gestito dalla Comunità di Sant’Egidio, che ogni
sabato garantisce un servizio di docce, lavanderia, cambio vestiario e quando
possibile taglio di capelli alle persone che vivono per strada. Tra una Crisi di Governo e l’altra, quando il lavoro me lo permette (attualmente lavoro
presso Rai Parlamento), sono anche io uno dei volontari che aiuta nelle
attività del Centro.
I “servizi” offerti dal Centro di Via Anicia sono numerosi,
anche se “l’offerta principale” è quella di una parola amica e di uno spazio di
condivisione e serenità verso persone che la società normalmente mette ai
margini, “clienti” che normalmente arrivano a Via Anicia arrabbiati con la vita
ed escono rasserenati (anche grazie alle torte di Ivana che oltre ad essere
ottime hanno direi un potere terapeutico).
Oggi però in particolare vorrei raccontare ai miei lettori una
piccola storia di solidarietà che unisce l’amicizia col Black Friday di Amazon,
la Convivialità con la Solidarietà. Andiamo con ordine e ripercorriamo il
tutto.
Lo scorso 25 Novembre i “Giovani per la Pace”, un movimento
di Giovani legato alla Comunità di Sant’Egidio, hanno organizzato un “Apericena
Solidale” presso il Mercatino Vintage di Via del Porto Fluviale (di questa
realtà vi darò conto in una successiva occasione). Una bella serata di amicizia
tra buona musica ed un bicchiere di vino, ma soprattutto a fine serata un
incasso considerevole da investire in opere di solidarietà. Parlandone, nasce l’idea
di investire quei soldi in scarpe, uno dei beni più richiesti dai nostri amici
clohard, e se questo è vero per tutte le stagioni, le scarpe divengono un bene
di prima necessità in questa stagione di freddo e di pioggia.
Coincidenza (o provvidenza? A voi la scelta) vuole che questa
raccolta avviene a ridosso del Black Friday, che, come saprete, da calendario segue
il giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti ma di fatto negli anni è
diventato un “evento commerciale” caratterizzato da fortissimi sconti offerti
dai grandi concessionari virtuali come Amazon. Per farla breve, sfruttando le
offerte della Rete, si decide di comprare una sostanziosa fornitura di scarpe e
stivali invernali ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato.
Per la privacy, non è il caso di pubblicare foto in primo piano, ma vi posso garantire che
negli ultimi due sabati è stato bello vedere la felicità stampata sui volti dei
nostri amici, molti dei quali arrivavano calzando un vecchio scarpone ed
uscivano (dopo la doccia, il taglio di capelli e le torte di Ivana) indossando scarpe
alla moda, resistenti alla pioggia, con le quali poter affrontare al meglio le
difficoltà della vita.
Mario Scelzo
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