L'Europa della Solidarietà
Siamo di fronte ad un fenomeno epocale. Migliaia di Migranti,
Rifugiati, chiamateli come volete, io preferisco dire migliaia di persone in
fuga da guerre e carestie. Abbiamo tutti davanti agli occhi le immagini
provenienti da Budapest, dalle stazioni ferroviarie assaltate, non possiamo non
aver visto la foto del piccolo Aylan morto su una spiaggia della Turchia.
Volevo sottolineare solamente un dato. Mentre l’Unione
Europea, con tempi pachidermici, inizia a prendere coscienza del dramma enorme
che le passa accanto, mentre i Governi discutono e si contrappongono le Colombe
come Angela Merkel ed i falchi come il Presidente Ungherese Orban, la gente, o
almeno una larga parte della popolazione, reagisce e si schiera affianco dei
migranti.
Nonostante la predicazione dell’odio di Salvini e dei suoi
sodali europei, dalla Le Pen in Francia a Farage in Gran Bretagna, da Alba
Dorata ad altri movimenti estremisti, nonostante una certa stampa che getta
benzina sul fuoco della paura, in tutta Europa ci sono state reazioni immediate
e spontanee di sostegno alla causa dei migranti. Potete reperirle su Internet,
vorrei qui elencarne alcune:
·
I
Cittadini Islandesi che si sono offerti di accogliere 12.000 migranti
·
Il
Bayern Monaco, una delle Regine del Calcio Europeo, che ha promesso 1 milione
di euro di aiuti e l’apertura di alcuni centri sportivi per alleggerire la vita
dei migranti
·
Striscioni
in molti stadi tedeschi con scritte “Refugee Welcome”
·
Dei
volontari hanno proiettato i Cartoni Animati di Tom e Jerry alla Stazione di
Budapest dove sono accampati numerosi bambini
·
In
Italia un albergatore delle Cinque Terre ha ospitato gratuitamente i Profughi
Ci sarebbero tante altre storie da raccontare, ma ritenevo
importante sottolineare l’idea di fondo. Anche se non urla, anche se spesso è
nascosta, esiste una Cultura Europea dell’Accoglienza, esistono tante persone
per bene, gente comune, giovani ed anziani, che hanno compreso come tra i
valori fondanti della Unione Europea ci siano l’accoglienza e la solidarietà.
Mi auguro tali manifestazioni di umanesimo possano essere uno
stimolo alla Classe Politica Europea per restituire un’anima all’Europa.
Mario Scelzo
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