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Città per la vita, città contro la pena di morte

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Per la quinta volta consecutiva cresce il no alla pena di morte all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il 22 novembre 114 stati su 193 hanno votato in Terza Commissione al Palazzo di Vetro a favore della nuova Risoluzione, che è stata co-sponsorizzata da 94 stati membri, il più alto numero mai registrato nella storia dell’ONU. Le astensioni sono state 36 e 34 i voti contrari. 9 gli assenti. Due anni fa 111 erano stati i voti a favore e 41 i contrari, 34 le astensioni. “Il mondo conferma che la pena di morte, se lo è mai stato,” ha dichiarato Mario Marazziti, presidente del Comitato per i diritti umani della Camera dei deputati e membro della task force della Farnesina per promuovere la campagna mondiale contro la pena capitale creata da Federica Mogherini “è uno strumento di giustizia del passato. E che non c’è giustizia senza vita. Perché la giustizia che uccide smette di essere giustizia. E’ un passo avanti importante sulla via del rispetto di una soglia più alta dei diri

METTICI UN PIATTO …. CON LO ZECCHINO D’ORO!

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Alzi la mano chi, grande o piccolo che sia, non ha guardato almeno una volta con interesse e con simpatia Lo Zecchino d’Oro, il Festival Internazionale della Canzone dei Bambini organizzato dall’Antoniano di Bologna, giunto quest’anno alla 57° edizione. Il Mago Zurlì, il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Mariele Ventre, Topo Gigio, canzoni come Popoff, Quarantaquattro Gatti, il Caffè della Peppina, oserei dire fanno parte della nostra Storia ed Identità Culturale, in fondo l’Italia del dopoguerra, del boom economico, ma anche degli anni di piombo e della contestazione è stata, nel bene o nel male, l’Italia di Mamma Rai e “Lo Zecchino d’Oro” ha accompagnato la nostra crescita. I miei lettori sapranno che lavoro alla Rai, attualmente al Tg3, ma ho iniziato la mia attività lavorativa con Rai Gulp, e per motivi lavorativi ho avuto modo di mettere piede nel mitico Teatro Antoniano, e non vi nascondo l’emozione di metter piede in uno dei luoghi su cui fantasticavo da bambino, tra

“noidiamo [+] senso” al Santa Maria della Pietà la mostra dei laboratori d’arte della Comunità di Sant’Egidio

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Inaugurazione di una mostra "speciale" domani martedì 25 novembre alle ore 11:00 al Comprensorio di Santa Maria della Pietà, Padiglione 28 a Roma, promossa e realizzata dalla Comunità di Sant'Egidio. L'esposizione, dal titolo "Noi diamo [+] senso" vede protagonisti tre artisti, Annamaria Colapietro, Giovanni Fenu, Roberto Mizzon, che con le loro opere raccontano le loro storie personali, le loro memorie, i loro sogni: attraverso metafore pittoriche e sintesi artistiche allo stesso tempo esprimono la loro liberazione.  L’artista César Meneghetti, co-curatore insieme a Simonetta Lux della mostra, tramite la sua opera esplora i confini della cosiddetta normalità e ci dà una lettura critica delle narrazioni di Fenu, Colapietro e Mizzon del riscatto dall’istituzione manicomiale, in un gioco d’incroci e dialogo inter semiotico. La mostra, che resterà aperta fino al 14 dicembre, è promossa e realizzata dalla Comunità di Sant’Egidio nell’ambito del centen

Obama: l'accoglienza agli immigrati ci ha reso grandi.

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SVOLTA DI OBAMA SULLA IMMIGRAZIONE, TITOLANO OGGI NUMEROSI QUOTIDIANI. IN SINTESI, IL PRESIDENTE AMERICANO HA PRESENTATO IL DECRETO CHE REGOLARIZZA 5 MILIONI DI IMMIGRATI ILLEGALI, PROTEGGENDOLI DAI RIMPATRI FORZATI E GARANTENDO LORO UN PERMESSO DI SOGGIORNO E DI LAVORO. "NON E' UN'AMNISTIA DI MASSA. SI TRATTA DI RESPONSABILITA' E DI MISURE DI BUON SENSO - HA DETTO BARACK- SIAMO SEMPRE STATI E SAREMO SEMPRE UN PAESE DI IMMIGRATI". IN PRATICA, GLI IRREGOLARI CHE VIVONO DA PIU' DI CINQUE ANNI NEGLI STATI UNITI O HANNO UN FIGLIO NATO NEGLI USA O CHE SONO TITOLARI DI UN PERMESSO DI SOGGIORNO PERMANENTE, POTRANNO OTTENERE UN PERMESSO DI LAVORO DI TRE ANNI, SEMPRE CHE NON SI SIANO MACCHIATI DI REATI. MI SEMBRA UNA PROPOSTA VALIDA E MERITEVOLE, MA NON E’ SU QUESTO ASPETTO CHE CONCENTRO LA MIA RIFLESSIONE. TRA LE ALTRE COSE, OBAMA HA TESTUALMENTE DICHIARATO: “La nostra tradizione di accoglienza degli immigrati ci ha dato enormi vantaggi, ha fatto

ADOTTA UN NONNO, NELLE SCUOLE DI MILANO SI AGGIUNGE UN POSTO A TAVOLA

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Il pranzo del 20 ottobre 2014 sarà ricordato perché, per la prima volta, hanno fatto il loro ingresso a scuola alcuni “nonni” di Milano. Protagonisti di questa iniziativa, ideata da MilanoRistorazione in collaborazione dall’Assessorato alla Politiche Sociali e Istruzione ed Educazione di Milano, i “nonni milanesi”, scelti dall’elenco dei 24mila anziani in difficoltà già assistiti dal Comune, che avranno così la possibilità di pranzare insieme ai bambini nelle mense scolastiche delle scuole primarie, che hanno dato la propria adesione. “L'idea nacque sul finire dello scorso anno scolastico e fa parte della campagna “Io Non Spreco” racconta Aldo Palauro di MilanoRistorazione, “dopo il progetto, nel quale venivano consegnati agli alunni delle scuole Primarie un sacchetto “salva merenda” allo scopo di conservare e portare a casa alcuni alimenti, non immediatamente deperibili come frutta, pane, budini e muffin, non consumati durante il pasto, si pensò che i pochi avanzi non aspo

Le Docce del Papa ed il Centro di Via Anicia

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«Qui a Roma nessuno muore di fame, un panino si rimedia ogni giorno. Ma non ci sono posti dove andare in bagno e dove lavarsi», racconta Franco, un senza fissa dimora, al Vescovo Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, di fatto il suo braccio destro per le opere caritatevoli. Pochi giorni fa Vatican Insider  ha riportato la notizia che, su volontà personale di Papa Francesco, inizieranno dei lavori nei Bagni di Piazza San Pietro per costruire tre docce per i Senza Tetto. Vi consiglio di leggere il racconto di Don Corrado (così viene affettuosamente chiamato Krajewski) che bene spiega la realtà dei senza fissa dimora a Roma e la rete di accoglienza ad oggi esistente. Va aggiunto che Don Corrado è in qualche modo la prosecuzione fisica di Papa Francesco. Sappiamo che Bergoglio quando era Vescovo a Buenos Aires si recava con regolarità nelle periferie e nei quartieri disagiati, sono personalmente convinto sarebbe sua intenzione farlo anche a Roma ma il protocollo e   le esigenze

asfestival 2014

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ASFILMFESTIVAL 2014 “Un festival uguale agli altri però diverso”, questo il titolo dell’asfilmfestival 2014, rassegna cinematografica, che vedrà svolgere le proprie giornate conclusive presso l’auditorium del MAXXI di Roma, il 15 e 16 novembre prossimo. La manifestazione, giunta alla seconda edizione è il primo festival del cortometraggio ideato ed organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, non molto nota in Italia, ma che spesso ha avuto una rappresentazione cinematografica. “il percorso del festival è un percorso lungo che parte dal 2008, quando con l’associazione  nel 2008 Gruppo Asperger onlus, un’associazione che si occupa di supportare le famiglie e le persone con Sindrome di Asperger, abbiamo deciso di avviare una serie di attività culturali finalizzate a stimolare la socializzazione dei soci più giovani.”  Ci spiega Giuseppe Cacace direttore artistico del festival.  “Nel giro di pochissimo tempo, e oltre ogni asp