Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta mario scelzo.

Badheea, dalla Siria in Italia con il Corridoio Umanitario

Immagine
Migranti, richiedenti asilo, persone che scappano dalla guerra, profughi… quante volte abbiamo sentito usare questi termini, magari anche in maniera appropriata. Il libro di cui vi parlerò oggi, Badheea, ha un enorme merito, quello di dare al “migrante anonimo” un nome, un volto, una storia , aiutandoci a capire cosa spinge non “il profugo” ma Ahmed, Florian, Sergej, a scappare dalla guerra per cercare la fortuna in un nuovo mondo. Inoltre, mi sento di poter dire che le pagine di questo libro danno voce e sostanza all’Italia migliore, quella del volontariato (in collaborazione con la buona politica, che, sì, nascosta ma esiste), ovvero una realtà che non urla e non resta indifferente al dolore altrui ma al contrario, ogni giorno mette anima, cuore e cervello al servizio della collettività e del bene comune. Andiamo con ordine. Ho il piacere di recensire per i miei lettori il libro “Badheea, dalla Siria in Italia con il Corridoio Umanitario”, scritto da Mattia Civico per la C

Friday Good News (5)

Immagine
Anche questa settimana torna il consueto appuntamento con le Friday Good News, ovvero una selezione delle Buone Notizie della Settimana . Ritengo sia un “lavoro socialmente utile” quello di dare risalto e visibilità alle Notizie Positive, visto che ogni giorno siamo “circondati” da notizie ed immagini di guerre, omicidi, violenza diffusa, da un clima di negatività oltretutto spesso “moltiplicato” da certi Media e da certa Politica sempre pronti a soffiare sul fuoco del dolore e delle paure. Questa settimana parleremo dell’Accordo tra Ministero dell’Interno e le associazioni musulmane in Italia per la costruzione di nuove Moschee, ci sposteremo a Napoli per parlare di un bar gestito da Ragazzi Down, concluderemo parlando della reazione del popolo e delle multinazionali americane al Muslim Ban di Donald Trump. Pochi giorni fa il governo italiano, rappresentato dal ministro dell’Inter no Marco Minniti, ha firmato un accordo di collaborazione con dieci importanti associazion

Mangiarotti and Friends, Sesta Edizione

Immagine
Musica, Solidarietà, Buon Cibo, Amicizia, Magia: mescolando sapientemente tutti questi ingredienti si ottiene la sesta edizione del “Mangiarotti and Friends”, l’ormai consueto appuntamento prenatalizio di raccolta fondi per le strutture di emergenza freddo gestite dalla Comunità di Sant’Egidio. Vorrei proporre ai miei lettori un racconto della bella serata da poco trascorsa. Roberto Mangiarotti, oltre che un caro amico ed uno stimato gastroenterologo, è insieme alla moglie Patrizia uno dei volontari della Comunità di Sant’Egidio che, come chi scrive, ogni Martedì si reca alla Stazione Tiburtina  per portare la cena alle persone senza fissa dimora. Un panino, una bibita, una parola amica, momenti di condivisione che contribuiscono a rendere meno dura la vita di chi vive per strada, ma allo stesso tempo rimane un .… tormento: i volontari tornano al caldo delle proprie case, i nostri amici restano al freddo di qualche giaciglio di fortuna. Da qualche anno, la Comunità di San

Il Black Friday ed un Vecchio Scarpone

Immagine
Vecchio scarpone / Quanto tempo è passato / Quante illusioni / Fai rivivere tu …. Sono alcuni versi di una canzone che ricorderanno i miei lettori non proprio di primo pelo, interpretata tra gli altri da Claudio Villa. Solitamente, quando si incontra una persona senza fissa dimora, una delle cose che ci colpisce è il suo abbigliamento non proprio all’ultima moda: un maglione trasandato, pantaloni vecchi e di solito larghi, scarpe spesso logore e consumate. Vi ho raccontato in passato su queste pagine il lavoro dei volontari del Centro di Via Anicia  gestito dalla Comunità di Sant’Egidio, che ogni sabato garantisce un servizio di docce, lavanderia, cambio vestiario e quando possibile taglio di capelli alle persone che vivono per strada . Tra una Crisi di Governo  e l’altra, quando il lavoro me lo permette (attualmente lavoro presso Rai Parlamento), sono anche io uno dei volontari che aiuta nelle attività del Centro. I “servizi” offerti dal Centro di Via Anicia sono numero

Nasce #buonenotizie

Immagine
Esistono migliaia di Blog, perché crearne uno nuovo? Perché il nostro vuole essere diverso. Abbiamo deciso di dare spazio alle buone notizie, a tante storie di vita quotidiana, anzi di bene quotidiano che spesso non trovano spazio nell’universo mediatico. #buonenotizie vuol parlare dell’infermiere che ogni giorno compie scrupolosamente il proprio lavoro, dell’educatore che manda avanti una casa famiglia, della famiglia perbene che assiste la vicina di casa anziana. Pensiamo al mondo dei Media. Si dà enorme eco alle disgrazie, ai casi di malasanità, agli omicidi. Per non parlare della Tv del Dolore. Ore ed ore a parlare degli slip di Yara, del coltello che ha ucciso Meredith, ore ed ore dove si alimenta la paura verso il diverso, lo straniero, il Rom. Gli autori di #buonenotizie ritengono che il bene sia contagioso e che il diffondere storie positive, modelli esemplari, possa contribuire a rendere il mondo migliore. Pensiamo al Pontificato di Papa Francesco. Al di là d