MATRIMONIO... A LIETO FINE!

La scena potrebbe essere quella di un film americano, ad esempio “Il Padre della Sposa”. Steve Martin e Diane Keaton sono alle prese con i mille estenuanti preparativi del matrimonio della figlia: la scelta del locale, i fiori, le bomboniere, il vestito, gli inviti… la routine di una così bella festa. All’improvviso la figlia arriva a casa, a sei giorni dalle nozze, ed annuncia che il futuro marito…ha cambiato idea.



Purtroppo non è la scena di una commedia americana, ma quanto successo recentemente a Sacramento, in California, alla ventisettenne Quinn Duane. Potremmo dire che in fondo le è andata bene, una persona che scappa a sei giorni dalle nozze forse è meglio perderla che trovarla, ma ovviamente possiamo capire la sua amarezza e quella della famiglia. Qui però la madre Kari ha una brillante idea e decide in breve tempo di non annullare il Pranzo di Nozze (già prenotato e pagato la non modica somma di 35.000 dollari) ma di offrirlo ai poveri della Città. In poco tempo insieme al marito tappezza la città di manifesti ed offre un lauto pasto a 120 senzatetto.
Il Citizen Hotel, uno dei migliori locali della Città, diviene un luogo di festa per tante famiglie bisognose, che festeggiano inaspettatamente insieme a Kari. La figlia Quinn non se l’è sentita di partecipare, troppa era la delusione per l’abbandono, ma siamo certi avrà modo di rifarsi.



Sempre in America, sempre parlando di matrimoni, incontriamo una bella storia a lieto fine. È la storia di Ralph Dunquette, un papà costretto da mesi sulla sedia a rotelle dopo un devastante ciclo di chemioterapia. Così quando, il 18 ottobre 2015, la sua Heather ha deciso di convolare a nozze nella sua casa di Old Orchard Beach nel Maine (Usa), l’uomo ha deciso di farsi trovare pronto. All’arrivo della sposina Ralph si è alzato faticosamente dal suo posto e, prendendo la ragazza sotto il suo braccio, l’ha accompagnata a passo incerto dal futuro marito. Una bella sorpresa, anche per i 75 invitati del matrimonio che non hanno potuto trattenere le lacrime davanti alla forza di un papà innamorato della sua bambina.



Tornando in Italia, ci piace ricordare, a pochi giorni dalla sua improvvisa scomparsa, Antonio Calabrò, da molti chiamato “Il Medico dei Poveri”. Medico Chirurgo al Fatebenefratelli, dal 2008 aveva messo in piedi un ambulatorio di strada, un container di solito collocato dietro la Parrocchia dei Salesiani di Don Bosco nota –ahinoi- alle cronache  per il Funerale di Vittorio Casamonica. Un paio di volte a settimana curava gratuitamente i numerosi pazienti che accorrevano al suo ambulatorio, dal suo impegno era nata l’Associazione Condividi, dedita alla cura gratuita degli ammalati. 
Pacifista convinto, Cattolico di frontiera vicino ai Comboniani ed a Padre Alex Zanotelli, medico dei bisognosi. Mancherà a tutti noi, persone del genere rendono il mondo un posto migliore. Cinecittà grazie a lui non è solo Terra dei Casamonica, ma un quartiere umano e solidale.


Mario Scelzo

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